La storia di Luca Banchi, dagli inizi a Trieste alla panchina della Nazionale

Il nuovo ct dell’Italbasket ha mosso i suoi primi passi come coach all’allora Telit con cui nel 2000, al debutto in massima serie, raggiunse i quarti dei playoff

Lorenzo Gatto
Il neo-ct dell'Italbasket Luca Banchi, qui ai inizio Duemila come coach della Telit Trieste
Il neo-ct dell'Italbasket Luca Banchi, qui ai inizio Duemila come coach della Telit Trieste

Di Luca Banchi, a Trieste, resta il ricordo di un campionato memorabile culminato con la conquista dei quarti di finale playoff contro la Benetton Treviso. Erano i primi mesi del Duemila, era la squadra di Ivo Maric e Conrad McRae, di Samuele Podestà e Ron Rowan, di Nello Laezza e Roberto Casoli, era la Telit che incantò i tifosi della Pallacanestro Trieste grazie a un gioco avvolgente e spettacolare.

Una carriera, quella del nuovo commissario tecnico della nazionale, cominciata ad alto livello proprio sulla panchina giuliana dopo gli anni nelle giovanili di Livorno e l’esperienza come capo allenatore della Bini Viaggi sconfitta nella finale promozione in serie A2 proprio dalla Lineltex.

L’anno dopo, era la stagione 1999/2000, Luca Banchi prese il posto di Cesare Pancotto sulla panchina della Telit disputando, da debuttante, la sua prima stagione nella massima serie. Dopo la rivoluzione di un mercato che stravolse quella squadra, il campionato successivo fu di grande sofferenza e si concluse il 4 febbraio del 2001 con l’esonero seguito alla sconfitta casalinga contro la Poliform Cantù che riportò Pancotto a Trieste.

Nonostante l’esonero, il ricordo lasciato da Banchi resta quello di un serio professionista innamorato della pallacanestro e di un grande insegnante. I suoi allenamenti sul parquet della palestra di via Locchi, anche a distanza di quasi un quarto di secolo, restano tra i più belli e coinvolgenti visti sotto l’ombra di San Giusto.

Dopo l’esperienza triestina e due tappe in Legadue a Trapani e Jesi, la vera svolta arriva nel 2006 con l’approdo alla Mens Sana Siena. Per sei stagioni, Banchi è il vice di Simone Pianigiani, contribuendo alla creazione del ciclo vincente più lungo e dominante della storia recente del basket italiano. La fiducia riposta in lui culmina nel 2012, quando subentra a Pianigiani come capo allenatore della Mens Sana, vincendo Scudetto e Coppa Italia.

L’anno successivo lo porta sulla panchina più prestigiosa, quella dell’Olimpia Milano, dove centra immediatamente l’obiettivo più atteso, lo Scudetto 2013-2014, riportando il titolo a Milano dopo 18 anni.

Dopo l’esperienza milanese, Banchi avvia un percorso che lo vede sempre più spesso all’estero, guadagnandosi la nomea di “maestro viaggiatore”: siede su panchine importanti come l’Aek Atene in Grecia (con cui vince la Coppa Intercontinentale nel 2019) e il Lokomotiv Kuban in Russia.

A questo si aggiunge un’esperienza negli Stati Uniti come vice allenatore dei Long Island Nets in G-League, franchigia dei Brooklyn Nets, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio tecnico.

La sua definitiva consacrazione come “top coach” a livello internazionale arriva con la panchina della Nazionale lettone, che guida dal 2021. Banchi compie un vero miracolo sportivo, portando la Lettonia a uno storico quinto posto ai Mondiali 2023, una prestazione che gli vale il prestigioso premio di “Best Coach” del torneo, riconosciuto a livello mondiale.

Forte di questo successo e della sua caratura internazionale, nel 2023 Banchi torna in Italia per guidare la Virtus Bologna, con cui vince la Supercoppa Italiana e arriva fino alla finale Scudetto nella stagione 2023-2024.

Adesso, Luca Banchi torna alla base. Con un contratto triennale, l’ex tecnico di Olimpia e Virtus Bologna, subentrato al triestino Gianmarco Pozzecco, è chiamato a guidare l’Italia verso i Mondiali 2027. La sua prima sfida sarà il 27 novembre, contro l’Islanda, per le qualificazioni al torneo iridato. Forte di un percorso che lo ha visto ripartire, vincere e trionfare oltre i confini, Luca Banchi è pronto per la sua nuova e più importante missione alla guida della nazionale.

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