Accendete i motori, il girone C di Serie D è un inno al Nord Est

Tre squadre friulane, 14 venete e una altoatesina e tutti nutrono legittime speranze. Dalle neoretrocesse Legnago e Union Clodiense all’ambizioso Treviso. Molte le outsider come Luparense e Cjarlins Muzane

La redazione

Accendete i motori, il girone C di Serie D è pronto a decollare. Un vero e proprio scudetto del Nord Est con 3 squadre friulane, 14 venete ed una altoatesina. Tutti nutrono legittime speranze. Dalle neoretrocesse Legnago e Union Clodiense all’ambizioso Treviso. Molte le outsider come Luparense e Cjarlins Muzane.

Ci sarà da divertirsi.

Il calendario

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Qui Padova

Calendario double face per le padovane inserite nel girone C di serie D, un girone del NordEst che si annuncia più che mai combattuto.

L'Este sorride, almeno sulla carta. Il presidente Renzo Lucchiari la butta lì: «Ci hanno voluti bene, visto che nelle prime cinque giornate ce la vedremo con quattro neo promosse. Questo però - precisa il numero uno giallorosso - non significa che abbiamo già 12 punti in saccoccia. Anzi, bisognerà star con le antenne alzate perché le novizie della categoria danno sempre qualcosa in più. E poi dobbiamo fare tesoro di quanto accaduto nella passata stagione: mi riferisco ai punti persi l'anno scorso con Lignano e Calvi Noale, tanto per citarne un paio».

Unica big da affrontare nel primo mese sarà il Mestre. Lucchiari a proposito dice: «Al di là del fatti che bisogna giocare con tutte, prima o poi, ma certe partire si preparano quasi da sole. Alla settima il Cjarlins? Vale lo stesso discorso. Alla decima il primo derby con il Campodarsego al Nuovo Comunale: saremo già ben rodati».

Finale di anno solare con il botto: «Già, Treviso in casa, quindi in trasferta con la Luparense sotto Natale. Ma prima cerchiamo una partenza sprint, per raccogliere più punti possibili: questo deve essere il nostro credo in avvio di campionato».

Chi, invece, no ha gradito molto il sorteggio del calendario è Mattia Bergamaschi, direttore sportivo del Campodarsego, con una doverosa precisazione: «Bedin è contento di affrontare subito le big del girone: dalla Clodiense all'esordio e dopo la trasferta di Lignano ecco un'altra corazzata come il Legnano, ovvero le due retrocesse dalla Lega Pro; poi la trasferta a Treviso e il derby con l Luparense al Gabbiano. Manca solo che dobbiamo affrontare Barcellona e Real Madrid... Cosa aggiungere? Bisogna fare di necessità virtù. Comunque sia - aggiunge Bergamaschi - sono convinto che la squadra si farà valere. E in u n gruppo che è già per larga parte consolidato, credo che affronteremo al meglio le squadre che sono state costruite per vincere. Già, quest'anno partiamo con una consapevolezza maggiore, anche se nella passata stagione siamo partiti alla grandissima, ma stavolta il girone è sicuramente più complicato. Ma questo Campodarsego saprà essere all'altezza della situazione, questi sia chiaro. Il presidente Daniele Pagin? Non vede l'ora di iniziare la stagione, come tutti noi. Perché qui al Campo pensiamo sempre positivo, con la consapevolezza delle nostre forze».

Da un direttore a un altro; Mariano Fernandez, diesse della Luparense. Per lui, come per tutto il gruppo dei giocatori rossoblù, compreso il tecnico Massimo Agovino, il girone C è un'assoluta novità. «Avrei preferito debuttare in casa, pazienza. La trasferta di Adria va presa con le molle: vero che hanno avuto qualche problema tra giugno e luglio, in fase di costruzione, ma è pur sempre un avversario storico, visto che ha fatti pure la serie C in passato; l'anno scorso ha vinto i playoff. D'accordo, è una squadra quasi completamente cambiata, ma se crediamo di andare lì a fare una passeggiata, non abbiamo capito nulla».

Sul rodaggio dei Lupi, Fernandez ha le idee chiare: «Questi mese che abbiamo davanti ci servirà per arrivare al meglio all'inizio del campionato. Dopo la trasferta di Adria abbiamo il Portogruaro alla seconda, un altro avversario tosto, quindi il Bassano: non sono gare per nulla semplici : lo stesso dicasi per la sfida con la Calvi Noale e poi il derby contro il Campodarsego. Insomma, un avvio non certo agevole, sulla carta. Anche perché, ripeto, per noi è tutta una novità».

Marco Zorzo

Qui Udine

Brian Lignano, Cjarlins Muzane e San Luigi conoscono ora il loro cammino: varato dal Dipartimento Interregionale il calendario del campionato di serie D. Si parte domenica 7 settembre, con il girone di andata che si concluderà il 21 dicembre. Pausa natalizia fino al 4 gennaio quando si riprenderà con il girone di ritorno che andrà a concludersi il 3 maggio. Due i turni infrasettimanali in programma: il 24 settembre all’andata e il 2 aprile, per anticipare il turno che altrimenti si sarebbe disputato il giorno di Pasqua, al ritorno. Turno in trasferta, all’esordio, per tutte le tre portacolori regionali.

I derby. Il primo i è quello tutto udinese tra Cjarlins Muzane e Brian Lignano già alla terza giornata. Possibile, arrivando prima del turno infrasettimanale, si vada verso l’anticipo al sabato, con il secondo in calendario fissato per il 9 novembre, quando il Brian Lignano ospiterà il San Luigi. Si disputerà invece alla penultima giornata, quindi a ridosso delle festività natalizie, quello tra Cjarlins Muzane e San Luigi, con la compagine triestina a vestire i panni della società ospitante nel girone di andata.

Brian Lignano.Parte dal campo del Calvi Noale la seconda, consecutiva stagione di serie D della squadra guidata da Alessandro Moras che, per uno strano scherzo del destino, affronta alla prima giornata, sebbene a campi invertiti, la stessa squadra incontrata lo scorso campionato.

Seguirà poi una serie di cinque partite più impegnative, quando la compagine di Precenicco e Lignano affronterà, in sequenza, Campodarsego, Cjarlins Muzane, Legnago, Union Clodiense e Treviso, ovvero squadre costruite per guardare ai piani alti della classifica.

Cjarlins Muzane. Sarà proprio la compagine di mister Mauro Zironelli a bagnare il ritorno in serie D, dopo 20 anni, del Conegliano, con la compagine veneta, guidata in attacco dall’ex Luca Nicoloso, vogliosa di recitare il ruolo di matricola terribile.

Sarà questa la gara che precederà il doppio turno casalingo, sebbene la data da cerchiare in rosso sul calendario, eccezione fatta per i derby, sembra essere quella del 2 novembre, con la trasferta al “Tenni” di Treviso.

San Luigi. La seconda esperienza del San Luigi partirà dal glorioso “Baracca” di Mestre, con la formazione regionale che incrocerà una seria pretendente alla vittoria finale.

Esordio in salita, sulla carta, ma c’è un precedente che può far ben sperare i giuliani: nella stagione 2022-23 partì proprio con una vittoria di misura a Mestre il cammino del Torviscosa culminato con una salvezza che, ancora oggi, ha il sapore del miracolo sportivo. Al San Luigi l’arduo compito di imitare quella cavalcata. —

Simone Fornasiere 

Qui Treviso

Il percorso verso la Serie C del Treviso inizia il 7 settembre a Portogruaro, il Conegliano alla prima affronterà la corazzata Cjarlins Muzane al Soldan. E il derby di Marca torna il 30 novembre per poi replicare il 12 aprile. Il 3 maggio 2026 si chiude con il botto: sarà Mestre-Treviso all’ultima giornata. La Lega Nazionale Dilettanti ha diramato i calendari della Serie D. La prima apparizione casalinga al Tenni sarà una il 14 settembre, contro il Vigasio.

«Alla prima affronteremo una squadra completamente nuova come il Portogruaro - commenta Andrea Munaretto, difensore del Treviso - Rispetto per tutti ma noi siamo i biancocelesti. Ci sono tante belle squadre che si sono rinforzate, sarà un campionato difficile». Il calendario riserva al Treviso un "tour de force" tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, quando in 21 giorni la squadra affronterà Legnago, Clodiense e Cjarlins e Luparense. Così Munaretto: «Lavoreremo partita per partita, l’importante è iniziare bene e poi ci aspetta un campionato lungo che si deciderò verso marzo o aprile». Il sentitissimo derby contro il Mestre è in programma il 21 dicembre (17ª giornata), ultima del girone di andata, al Tenni.

La sfida contro gli arancioneri segnerà anche la fine del campionato per il Treviso, il 3 maggio 2026, in trasferta al Baracca, dove si potrebbe festeggiare la Serie C: «Spero che sia possibile aprire il derby al pubblico», conclude Munaretto. Anche il Conegliano inizierà la sua stagione il 7 settembre, ma lo farà in casa, ospitando il Cjarlins Muzane al Soldan (ma si proverà ad invertire i campi per permettere di completare i lavori allo stadio). Il momento più delicato della stagione per i gialloblù si concentrerà tra metà novembre e inizio dicembre.

Dalla 12ª alla 15ª giornata, il Conegliano affronterà nell'ordine, Legnago, Clodiense, il derby contro il Treviso e la Luparense. Il 2025 si chiuderà per il Conegliano con la trasferta ad Altavilla Vicentina, in casa dell’Unione La Rocca Altavilla. «Alla prima affrontiamo una delle pretendenti alla vittoria finale ma prima o poi dobbiamo affrontare tutti, cerchiamo di arrivare pronti al 7 settembre - commenta Szymon Fyda, attaccante del Conegliano - Quest’anno il campionato è più duro rispetto agli anni scorsi, ci sono più squadre attrezzate. Il nostro primo obiettivo è arrivare alla salvezza». La stagione si concluderà il 3 maggio al Soldan, con l'incontro di ritorno proprio contro i vicentini. Tra il 9 e il 21 marzo secondo stop per la Viareggio Cup.

Scendono a due i turni infrasettimanali: il 24 settembre, in occasione della 4^ giornata, e il 2 aprile, con la 30^ giornata anticipata per le festività pasquali. Dal 7 settembre al 19 ottobre si giocherà alle 15, dal 26 ottobre al 22 marzo alle 14.30, infine dal 29 marzo al 3 maggio si torna 15. 

Andrea Dossi

Qui Venezia

La serie D promette fuochi d’artificio fin dall’inizio. Era risaputo che, mai come quest’anno, il girone C della quarta serie si annuncia altamente competitivo. Ma il computer, che ieri ha varato i calendari, ha voluto subito mettere alla prova le quattro portacolori della provincia. Per Union Clodiense, Portogruaro e Calvi Noale si profila un inizio ad alta intensità. Meglio è andata al Mestre. La prima giornata, il 7 settembre, riserverà subito un ghiotto Portogruaro – Treviso. Alla terza il primo derby provinciale: Calvi Noale – Union Clodiense. La stagione regolare si concluderà il 3 maggio. Solo due i turni infrasettimanali, il 24 settembre e il 2 aprile, in occasione delle festività pasquali.

Tra le big del torneo, l’Union Clodiense partirà in trasferta a Campodarsego, squadra che l’anno scorso ha fatto molto bene. L’esordio in casa sette giorni dopo contro il Bassano.

«È un campionato difficile. Ci sono tante squadre organizzate, società forti anche economicamente e attrezzate per vincere il campionato. Sarà un torneo competitivo», analizza il diesse Sandro Federico, «L’Union Clodiense c’è e vuole avere un ruolo da protagonista». Federico non bada al calendario. Anzi, invita a non sottovalutare qualcuna delle squadre che gli addetti ai lavori indicano al sotto delle 5 o 6, che puntano apertamente alla vittoria finale. Oltre all’Union Clodiense, chi sarà in prima fascia? «Treviso, Luparense, Cjarlins, Mestre e Legnago», aggiunge il diesse granata, «E in più come ogni anno ci sarà sempre la sorpresa».

È da tremare i polsi l’avvio di stagione del Portogruaro, che ospiterà subito al Mecchia la corazzata Treviso. Per poi andare sul campo di un’altra delle squadre più toste, la Luparense. Non certo l’approccio migliore per una squadra rivoluzionata come quella portogruarese. «Ci aspetta un inizio da Gran premio di F1», sentenzia il nuovo presidente del Porto, Roberto Calligaris, «per me tutte le squadre sono molto valide, anche se certe lo saranno per forza di più. Alla fine conteranno le capacità, ma anche la fortuna durante il campionato che i giocatori non si facciano male. Poter contare sul fatto che quella base di una quindicina di giocatori non sia troppo sconvolta durante il campionato. Da uomo di fair play, spero che sia uguale per tutti i nostri rivali».

Sarà un avvio tosto anche per la Calvi Noale, che esordirà in casa contro il Brian Lignano. Per poi affrontare in serie diverse big: Cjarlins Muzane, Union Clodiense, Luparense e Legnago. «È un inizio scoppiettante. Pronti via e abbiamo una squadra molto tosta, il Brian Lignano, che si giocherà con noi la permanenza in categoria», commenta Angelo Vernucci, allenatore della Calvi, «avremo subito uno sconto diretto, che ci darà una dimensione reciproca su quello che sarà l’obiettivo finale. Poi avremo un trittico di partite con squadre blasonate. Ma noi dobbiamo pensare al nostro campionato. Non badiamo all’etichetta della squadra avversaria, ma guardiamo a quello che dobbiamo fare noi. Dobbiamo prepararci a ogni partita allo stesso modo, interpretarla alla stessa maniera nell’idea di centrare l’obiettivo».

Sulla carta, il computer sembra aver riservato un approccio più soft al Mestre, che nelle prime due giornate incontrerà altrettante neo promosse: il San Luigi all’esordio al Baracca, per poi salire a Merano contro l’Obermais. «Tanto prima o poi le incontriamo tutte.

L’unica cosa che possiamo dire», conclude il tecnico arancionero Romano Perticone, « incontriamo due neopromosse. Dovremo portare molta attenzione verso squadre che arrivano con grande entusiasmo». Una matricola è anche il Conegliano alla terza giornata. Ma il calendario ha riservato al Mestre una conclusione di stagione con i fuochi d’artificio. L’attesissima sfida contro il Treviso è in programma all’ultimo turno. Andata al Tenni il 21 dicembre, ritorno il 3 maggio al Baracca. 

Giovanni Monforte

Qui Trieste

Debutto a Mestre il 7 settembre, primo match casalingo contro il Conegliano la domenica dopo, finale di campionato il 3 maggio contro gli altoatesini dell’Obermais. Nel girone C, con l’obiettivo di mantenere la categoria appena conquistata, ci sarà il San Luigi del presidente Ezio Peruzzo, unica formazione triestina inserita in un girone composto da 14 squadre venete, due friulane e una altoatesina.

Il team del tecnico Massimiliano Pocecco esordirà col Mestre. Poi match casalingo con il Conegliano. Nel terzo turno trasferta ad Este. Poi partita in via Felluga contro il Portogruaro. Queste le date dei quattro derby del Friuli Venezia Giulia: Brian Lignano (9 novembre fuori casa; 22 marzo in via Felluga), Cjarlins Muzane (14 dicembre a Trieste; 26 aprile fuori casa).

Il campionato sarà articolato in 34 giornate dal 7 settembre al 3 maggio. La sosta invernale suddividerà i gironi di andata (7 settembre-21 dicembre) e di ritorno (4 gennaio-3 maggio). Tra il 9 e il 21 marzo altro stop per gli impegni della Rappresentativa Serie D alla Viareggio Cup.

Saranno due i turni infrasettimanali: mercoledì 24 settembre (4ª giornata) e giovedì 2 aprile (30ª giornata).

Dal 7 settembre al 19 ottobre (1ª-7ª giornata) si giocherà alle 15; dal 26 ottobre al 22 marzo (8ª-28ª giornata) alle 14.30; dal 29 marzo al 3 maggio (29ª-34ª giornata) l’orario tornerà alle 15. Il campionato prevede la promozione in Serie C per la vincente, nonché quattro retrocessioni in Eccellenza (le ultime due classificate, più le perdenti dei due play-out).

Tre gli under obbligatori previsti da regolamento: un giocatore classe 2005, un 2006 e un 2007. 

Riccardo Tosques 

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