Slovenia, la polizia senza motovedette nel golfo di Pirano
In riparazione l’unico natante, a vuoto la prima gara d’acquisto. Disponibili per gli agenti marittimi a oggi solo due gommoni

LUBIANA. Tempi duri per la polizia marittima della Slovenia praticamente costretta a rimanere a terra. La vecchia motovedetta P 111 già da due anni e mezzo fa bella mostra di sé nel museo militare di Pivka. Il natante P 66 è invece da tempo in riparazione. A disposizione rimangono così soltanto due gommoni, decisamente poco per svolgere i compiti che istituzionalmente la polizia marittima è chiamata a svolgere, in primis garantire la sicurezza in mare e poi pattugliare il golfo di Pirano, area ancora “contesa” con la vicina Croazia visto che non c’è ancora un accordo sui confini marittimi e terrestri tra i due Paesi.
Al ministero degli Interni, intanto, è stato prorogato al 26 giugno il termine per l’appalto di una nuova motovedetta il cui acquisto era stato annunciato dall'ex ministro dell'Interno, Aleš Hojs, in occasione del ritiro ufficiale del P-111, quando era stato inviato con i giornalisti a bordo per il suo ultimo viaggio intorno alla baia di Capodistria nell’autunno del 2021.
Come disse il ministro all'epoca, per le esigenze della Questura marittima di Capodistria si immaginava una imbarcazione simile a quella usata per proteggere il mare nella vicina Italia. Avevano persino intenzione di acquistarla direttamente dal governo italiano, ma le procedure burocratiche erano impraticabili. Una nuova barca, lunga 16 metri, dovrebbe costare due milioni di euro, ma sarebbe di qualità migliore, più agile, meno costosa da mantenere e generalmente più adatta a svolgere compiti di polizia rispetto al P-111.
L'invito a presentare proposte durante il mandato del ministro Hojs non ha avuto successo, in quanto nessuna delle offerte, anche dopo le trattative, soddisfaceva i requisiti. A quel tempo, la Imexa di Lubiana presentò un'offerta insieme al provider finlandese Marine Alutech Oy Ab per quasi 2,5 milioni di euro, e l'italiana Ferretti per poco più di 1,6 milioni di euro (entrambi senza Iva).
Lo scorso aprile il ministero dell'Interno, guidato da Boštjan Poklukar, ha annunciato un nuovo ordine pubblico per l'acquisto di una motovedetta lunga da 13,5 a 15,5 metri, con due motori diesel a quattro tempi, con dispositivi, sistemi e attrezzature alle quali gli agenti sarebbero stati addestrati prima dell’acquisto. L’imbarcazione deve essere prodotta in serie, i prezzi non sono stati definiti, l'ultima data di consegna è stata fissata per l’1 ottobre 2024. La motovedetta dovrebbe raggiungere una velocità massima di 35 nodi e avere spazio per quattro membri dell'equipaggio e almeno sei passeggeri. Secondo informazioni non ufficiali, la procedura di appalto pubblico sarà ulteriormente estesa su richiesta di potenziali offerenti.
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