Medici, cure e farmaci per isole e aree rurali: il piano della Croazia

Investimento da 6 milioni per garantire il presidio sul territorio. Il ministero della Salute acquista 36 veicoli e due imbarcazioni

Valmer Cusma
L'ospedale di Fiume
L'ospedale di Fiume

Il ministero della Salute croato ha annunciato l’avvio di un nuovo sistema di ambulatori mobili, sviluppato in collaborazione con le Regioni e i centri sanitari locali, che coprirà quasi l’80% delle aree rurali, isolate e insulari del paese. Parallelamente, entreranno in funzione nuove farmacie mobili.

Medici e infermieri, a bordo di veicoli attrezzati per l’assistenza sanitaria primaria, raggiungeranno i piccoli centri, dove finora l’assistenza medica era difficilmente accessibile. Oltre a effettuare visite, potranno prescrivere terapie, rilasciare ricette e richieste mediche, e assistere pazienti allettati direttamente a domicilio.

Il progetto mira a migliorare l’assistenza sanitaria per gli anziani e le persone con difficoltà motorie. A tal fine sono stati acquistati 33 veicoli, che saranno distribuiti nelle varie contee. L’investimento complessivo ammonta a 5,3 milioni di euro e l’intero progetto sarà realizzato in 14 mesi.

Tra le contee che riceveranno due veicoli ciascuna figurano quelle di Bjelovar-Bilogora, Koprivnica-Križevci, Litoraneo-Montana, Sisak-Moslavina, Spalato-Dalmazia, Varaždin, Virovitica-Podravina e Zara. Altre località, tra cui Curzola, Čakovec, Gospić, Metković, Vojnić, Ozalj, Vinkovci, Knin, Slavonski Brod, Vukovar, Županja, Nova Gradiska e le strutture sanitarie dell’Istria, riceveranno un veicolo ciascuna.

In linea con questa strategia, si sta procedendo all’introduzione di farmacie mobili su quattro ruote. Sono stati acquistati sei camper dotati di attrezzature farmaceutiche e software, per un valore complessivo di 1,15 milioni. I camper saranno assegnati alle regioni della Lika e Segna, di Karlovac, di Sisak-Moslavina, di Brod-Posavina, di Vukovar-Srijem e a Zagabria-rurale.

In parallelo, saranno operative anche due farmacie galleggianti su imbarcazioni, destinate alle isole della Regione di Zara, per un investimento ulteriore di 1,87 milioni di euro. L’obiettivo è garantire la disponibilità di medicinali anche nelle zone prive di farmacie fisse, a beneficio sia dei residenti che dei villeggianti, soprattutto nelle aree rurali e insulari.

Come spiega il ministero, sono in fase di completamento numerosi progetti strategici volti a migliorare significativamente la qualità della vita nelle aree rurali, isolate e svantaggiate, con effetti benefici sul rilancio demografico e sull’integrazione delle tecnologie digitali nella sanità croata. Intanto il servizio di elisoccorso introdotto il 30 marzo 2024 con basi a Zagabria, Osijek, Spalato e Fiume, in meno di un mese ha effettuato 1.573 interventi, numero che secondo il ministero conferma l’efficacia del modello.

Un altro tassello importante è il servizio medico marittimo, con sei imbarcazioni veloci stanziate a Ragusa-Dubrovnik, Sebenico, Zara, Lussinpiccolo, Arbe e Brazza, che finora ha effettuato 523 interventi.

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