Settimo apre il quartier generale nell’ex sede delle Latterie friulane a Trieste

Al lavoro già una cinquantina di addetti. Nel secondo quadrimestre 2024 apertura del cantiere all’Obelisco. A novembre apre l’enoteca Rocco
Massimo Greco

TRIESTE. Per Vincenzo Settimo, imprenditore a capo di un gruppo formato da cinque aziende nel settore costruzioni-immobiliare, sarà un autunno d’intonazione inaugurale.

Comincerà in novembre con l’enoteca ottenuta dal restauro dell’ex macelleria Rocco in via Tarabochia. Proseguirà in dicembre con il taglio ufficiale della coccarda nella nuova sede aziendale che si erge tra via Catraro e strada di Fiume, dove anticamente avevano sede le Latterie friulane.

Con il pensiero già rivolto al secondo quadrimestre del prossimo anno, quando Settimo spera in un’inaugurazione ancor più ambiziosa, quella del cantiere incaricato di riscrivere la storia dell’hotel Obelisco alle porte di Opicina.

la svolta
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L'ex hotel Obelisco (Lasorte)

Un passo alla volta. Il nuovo quartier generale, dove sono già stati trasferiti uffici-magazzini-mezzi, occupa una superficie pari a 7.000 metri quadrati e ha richiesto, tra acquisto e ristrutturazione, un investimento di 4 milioni di euro. Ci lavora una cinquantina di addetti. Settimo, che illustra l’edificio insieme al braccio destro Mauro Gerin, è particolarmente orgoglioso della capiente aula didattica, dove svolgerà l’attività formativa dei suoi dipendenti, una sorta di “accademia” dedicata alle discipline edili.

Il gruppo - sottolinea - ha fatturato oltre 40 milioni nell’esercizio 2022, il bilancio 2023 segnerà il superamento di quota 50. In questa fase opera su 23 cantieri, venti dei quali situati a Trieste, due in Romagna e 1 in Lombardia. Tra le attività triestine, da sottolineare l’intervento nell’area via Udine-Sant’Anastasio, dove sta trasformando l’ex palazzo delle Poste insieme a Pompeo Tria e Claudio Berlingerio.

Poi il ricordo di paròn Rocco. Settimo aveva recuperato il fabbricato tra via Tarabochia e via Slataper, dove proprio nella punta del pianterreno c’era la macelleria dei Rocco. L’imprenditore ha inteso non disperderne la memoria, ha mantenuto l’insegna, infine ha deciso che non ne farà un pubblico esercizio ma un luogo, ampio un centinaio di metri quadrati, per gli eventi aziendali o per quelli di imprese che glielo chiederanno in affitto.

Dopo la nuova sede e l’enoteca Rocco, il terzo appuntamento è quello, come da spunto dantesco, dove si parrà la nobilitate: l’Obelisco, che Settimo acquistò all’asta nel marzo 2021 insieme ai fratelli Campestrini della Matt per 2 milioni 145.000 euro, rinascerà con i suoi 62.000 metri quadrati in tre dimensioni. In totale 5 anni di lavoro impegnando una settantina di milioni.

L’hotel è il capitolo di maggiore impatto: ancora in piedi la trattativa con un gruppo internazionale per la gestione. Il punto di caduta è più o meno lo stesso dello scorso marzo: “quattro stelle” (per le 5 originariamente prospettate esistono ostacoli amministrativi), oltre 100 stanze, piscina, spa, attività sportive. Il progetto di Gae Aulenti sarà salvaguardato nella facciata che dà sulla strada. Serviranno dai 30 ai 35 milioni. Se si comincia alla metà del ’24, si dovrebbe finire durante il ’26.Seconda manche: l’area commerciale sull’angolo del quadrivio, Settimo spera in una prossima chiusura del preliminare, anche in questo caso con un gruppo di portata internazionale. Occorreranno 10 milioni, entro la fine del ’25 la conclusione.

E infine Settimo riserva una terza sorpresa: una porzione immobiliare-residenziale che verrà dedicata a cliniche e a studentati. Per nascere, le servirà una ventina di milioni.

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