Jadrolinija da record con oltre 3,5 milioni di biglietti venduti nel 2023

FIUME Il miglior modo per concludere il 2023, anno che ha regalato non poche soddisfazioni alla più grande azienda marittima per il trasporto passeggeri in Croazia, la fiumana Jadrolinija è la notizia che per la prima volta nella sua storia, lunga 76 anni, la compagnia di palazzo Adria ha superato quota 3 milioni e mezzo di biglietti venduti in un anno.
Record che non tanto tempo fa pareva irraggiungibile, ma che è stato stabilito in primo luogo grazie all'ottima stagione turistica.
Tramite un comunicato, la Jadrolinija ha fatto sapere che il traguardo dei 3,5 milioni di passeggeri in questo anno solare e' stato tagliato nella giornata di ieri, venerdì. Il nuovo primato va a coronare un 2023 contraddistinto dal prosieguo del ciclo di investimenti avviato alcuni anni fa e teso all'ammodernamento della flotta, che annovera attualmente 55 unità, fra traghetti, catamarani e navi.
«Abbiamo acquistato negli ultimi mesi 5 imbarcazioni – si legge' nel comunicato – i catamarani Kata e Danica sono già in navigazione nelle acque del Quarnero, mentre i ferry Unije, Sveti Duje e Vela Luka entreranno in servizio l'anno prossimo nel Fiumano e nello Spalatino».
«La nostra società - prosegue il comunicato - non si ferma però qui e l'anno venturo firmerà i contratti per la costruzione di 3 catamarani a propulsione elettrica e di un traghetto ecologico, che fruirà del più alto standard di tecnologia verde».
Parlando dei successi registrati nel 2023, la direzione della Jadrolinija ha ricordato la firma del nuovo contratto collettivo per il personale di bordo, documento andato a sostituire il vecchio contratto, sottoscritto ben 25 anni or sono.
Non e' mancata una parentesi romantica, dedicata al leggendario traghetto Tijat, che ha navigato ininterrottamento per 68 anni, sfidando venti, tempeste e anche vicissitudini belliche (guerra croato–serba degli anni '90 del secolo scorso) e non tradendo mai le attese.
Il vecchio ferry è stato acquistato dalla Regione di Sebenico, che ha intenzione di farne un museo galleggiante, ma non sono poche neanche le voci che parlano di un futuro impiego – previo restauro – del Tijat nel collegare le varie isole dell'arcipelago sebenzano.
Intanto al cantiere di riparazioni navali Viktor Lenac di San Martino di Liburnia (in croato Martinšcica), nelle vicinanze di Fiume, è arrivata la terza unità acquistata nel 2023 dalla Jadrolinija in Grecia.
Si tratta del ferry Vela Luka che verrà impiegato lungo la Spalato–Vallegrande–Ubli (Lagosta), rilevando il traghetto 50enne Lastovo.
Intanto stanno per concludersi al cantiere di Lussinpiccolo i lavori di ristrutturazione del traghetto Unije, acquistato appunto in Grecia, interventi obbligatori per poter iscrivere l' imbarcazione al registro navale croato.
Varato nel 2004, il ferry – lungo 47 metri – è costato 2 milioni di euro ed entrerà in servizio sulla linea Lussinpiccolo–Unie – Sansego – Asinello (Ilovik).
La terza ex unità ellenica, acquisita da Jadrolinija, il traghetto Sveti Duje, collegherà Spalato e la dirimpettaia Brazza. Insomma il futuro è garantito.
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