Istria, nuovo proprietario per il villaggio di San Giorgio a Grisignana
pronto a cederlo a un dentista di Fiume. La prospettiva dello sviluppo turistico

BUIE Il piccolo villaggio di San Giorgio, nel comune di Grisignana, cambia proprietario. Definito il "buen retiro“ di Ivan Nino Jakovčić, ex leader di Dieta democratica istriana, per anni governatore dell'Istria ed europarlamentare, il minuscolo abitato, da cui si gode una vista mozzafiato su buona parte della penisola, sarebbe stato acquistato dal dentista fiumano Željko Miljanić, fondatore dello studio dentistico Rident, al quale si rivolgono anche parecchi italiani. È stato però lo stesso Miljanić, da noi contattato, a smentire l’esistenza dell’atto ufficiale di acquisto, precisando che le trattative sono a buon punto ma non concluse.
Poche ore prima invece Jakovčić, da Bruxelles, aveva dichiarato all’agenzia di stampa croata Hina di essere felice per avere venduto il villaggio a Miljanić. «Intendo così metter fine alle speculazioni di questi ultimi mesi sulla sorte di San Giorgio – ha detto – ho voluto affidare il villaggio nelle mani di Željko Miljanić perché intendo voltare pagina. Voglio andare a Parenzo dove darò sfogo alle mie ambizioni di viticoltore e olivicoltore».
Jakovčić con la Hina si è detto convinto di riuscire già l’anno prossimo a produrre quantitativi di vino e olio d’oliva sufficienti per andare sul mercato. «Credo che presenterò la mia produzione già alla prossima edizione della manifestazione Vinistra. Il mio business futuro sarà proprio incentrato su questi due prodotti tipici».
Tornando a San Giorgio, va ricordato che l’acquisto era stato molto sofferto e complicato: una storia trascinatasi per anni in aule giudiziarie. Il villaggio era stato venduto circa 25 anni fa a Jakovčić da parte del Comune di Grisignana, l'unica municipalità in Croazia dove gli italiani (pari al 56,52% secondo l’ultimo censimento, datato 2011) costituiscono la maggioranza della popolazione. La vendita, contravvenendo alle disposizioni di legge, era stata effettuata senza bando pubblico, direttamente tra Grisignana (Grožnjan) e Jakovčić, all'epoca il politico più potente e influente in Istria. L'atto di compravendita era però stato annullato, e Jakovčić solo nel 2008 – a restauro del villaggio completato da anni – aveva potuto prendere possesso dell’abitato. Per due case di 320 metri quadrati e scoperto di 731 mq (una terza casa era stata precedentemente acquistata dall'ex politico) quella di Jakovčić era stata l’unica offerta: 277 mila euro. Solo a quel punto i responsabili del Comune, in testa il sindaco Rino Dunis, avevano potuto tirare un respiro di sollievo poiché l'ex regionalista aveva in precedenza speso 203 mila euro per i vari interventi di ristrutturazione, più 11 mila euro relativi all'acquisto degli immobili: denaro che il Comune avrebbe dovuto risarcire a Jakovčić – come stabilito dal tribunale – se egli non fosse diventato il titolare di San Giorgio. Sarebbe stata una mazzata per il modesto bilancio di Grisignana, comune bilingue e dove anche la tabella del villaggio indica due nomi: Sveti Juraj e San Giorgio.
l suo futuro? Possibile un utilizzo turistico, anche se a oggi non vi sono ancora conferme.
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