Da Trieste a Pirano, il conservatorio Tartini a capo del nuovo Interreg sul turismo culturale

Il Conservatorio Tartini di Trieste sarà capofila del nuovo progetto Interreg Tartini bis, che coinvolgerà una cordata di partner italiani e sloveni, proseguendo le iniziative avviate con il precedente progetto tARTini /Turismo culturale all’insegna di Giuseppe Tartini, promosso nei 250 anni dalla morte del grande compositore e violinista di Pirano. L’iniziativa potrà contare su una copertura economica complessiva pari a 661 mila euro per un periodo di 18 mesi.
Nel nuovo Interreg sono coinvolti il Comune di Pirano, l’Unione italiana e l’Agenzia di sviluppo regionale Zeleni Kras di Pivkagli mentre gli altri partner italiani sono il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e la Fondazione Luigi Bon. «L’obiettivo è potenziare gli impatti e le sinergie del turismo culturale all'insegna di Giuseppe Tartini: un filo rosso focalizzato sulla valorizzazione transfrontaliera del patrimonio musicale classico della regione adriatica - sottolinea il direttore del Conservatorio Tartini Sandro Torlontano -. L’Interreg tARTini è stato un esempio virtuoso di collaborazione transfrontaliera fra istituzioni culturali, quindi di reale integrazione culturale e con risultati concreti legati alla straordinaria figura di Giuseppe Tartini e alla cultura musicale come valore e appartenenza comune, al di là dei confini. Con il nuovo Interreg Tartini bis ci impegneremo congiuntamente per potenziare gli impatti e le sinergie del turismo culturale all’insegna di Giuseppe Tartini». «Tartini bis potenzierà lo spettro d’azione del portale discovertartini.eu e implementerà l’attività di digitalizzazione, sarà integrato da workshop, concerti e recital, offerti gratuitamente al pubblico - aggiunge la presidente del Conservatorio triestino Daniela Dado -. Crediamo fortemente nelle potenzialità del progetto come volano di turismo culturale per il comprensorio transfrontaliero della cosiddetta “Tartini Route”, che collega i luoghi fra Pirano e il Veneto, dove il compositore è nato, ha vissuto e lavorato influenzando il vasto ambiente culturale europeo».
Soddisfazione per la partnership anche dal Comune di Pirano. «È un grande onore per noi poter proseguire con le iniziative dedicate ad una delle più riconosciute e note personalità piranesi - afferma Manuela Rojec, vicesindaco -. Promuovere il nostro patrimonio culturale attraverso un grande protagonista del passato e poter condividere il percorso con partner nuovi e amici di lunga data ci rende fieri e consapevoli di essere sulla strada giusta».
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