Croazia, a Fiume iniziano i lavori per la nuova stazione dei bus

Il progetto dell’austriaca Best in Parking prevede anche un parcheggio per 800 auto e un centro commerciale
Andrea Marsanich
Un rendering della nuova struttura per la quale sono previsti due anni di cantiere Foto rijeka.hr
Un rendering della nuova struttura per la quale sono previsti due anni di cantiere Foto rijeka.hr

FIUME Prende il via la realizzazione di uno tra i progetti infrastrutturali più importanti e attesi a Fiume: si tratta della nuova autostazione, che sorgerà nel quartiere di Žabica.

Il moderno terminal andrà a sostituire quello in servizio da decenni: una struttura obsoleta, che non risponde ormai più alle esigenze dei residenti, dei turisti e di tutti coloro che viaggiano in autobus.

Di brutto aspetto e non coperta, l’attuale stazione costituisce un pessimo biglietto da visita per chi arriva nel capoluogo del Quarnero.

Le cose sono però destinate a cambiare, hanno ribadito in conferenza stampa il sindaco del capoluogo del Quarnero Marko Filipović e Ibrica Zulfikarpašić, rappresentante della società austriaca Best in Parking, proprietaria della futura autostazione.

Best in Parking, attiva in vari Paesi dell’Europa centrale e sudorientale con la proprietà e la gestione di infrastrutture di parcheggio e mobilità, ha acquistato a suo tempo dalla Città di Fiume un lotto di quasi un ettaro e mezzo di superficie (14.810 metri quadrati), con un esborso di 11,3 milioni di euro.

Nell’arco di due anni, in base al contratto, l’azienda dovrà portare a compimento il progetto che comprende l’autostazione da 14 corsie, una rimessa da 800 posti auto e spazi commerciali che si estenderanno su una superficie di ottomila metri quadrati. Un’operazione del valore complessivo di una settantina di milioni di euro.

È da più di vent’anni che nella città si parla della nuova autostazione, progetto che era stato a lungo accarezzato dall'ex sindaco Vojko Obersnel, rimasto in carica per 21 anni. C'è stata nell'ultimo periodo, durante il mandato di Filipović, una accelerazione e dunque, a meno di imprevisti, la nuova infrastruttura diventerà realtà entro la fine del 2025. I lavori di preparazione scatteranno dunque nella giornata di oggi. La nuova autorimessa permetterà lo sgombero delle auto dalla Riva, zona che diventerà dunque pedonale.

«In campagna elettorale avevo promesso che Fiume avrebbe avuto quello che si merita e cioè un'autostazione funzionale, moderna. L'investitore austriaco ha già ottenuto il permesso di costruire e da parte mia posso rilevare che prossimamente daremo vita ad una commissione ad hoc, che avrà il compito di individuare la migliore soluzione possibile riguardo l'allacciamento del terminal alla futura strada che unirà il complesso degli ex magazzini portuali Metropolis e la statale D403, inaugurata poche settimane fa», ha detto Filipović. Il sindaco ha sottolineato che è in fase di rilascio la licenza d'uso. La costruzione comporterà ovviamente dei disagi alla circolazione stradale.

L'area in cui avverrà la costruzione è attualmente inutilizzata, ed è destinata a diventare una zona molto dinamica per l'arrivo e partenza di pullman, il posteggio di centinaia di veicoli (ce n’è estremo bisogno a Fiume) e l'apertura di un esteso centro commerciale.

Come sempre in occasioni del genere, non sono mancate critiche all'indirizzo dell'amministrazione municipale per avere venduto a un'azienda privata un lotto di terreno di quasi 15 mila metri quadrati, accuse che Filipović e i suoi collaboratori hanno rispedito ai mittenti sostenendo che Fiume avrà in dote un terminal bus da città europea, che sostituirà l'attuale, di stampo balcanico.

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