Completato a Fiume l’allestimento di Eclipse II, la nave extra lusso per crociere tra i ghiacci
L’imbarcazione, costata 170 milioni, è del gruppo australiano Scenic: ora si sposterà a Lisbona e a da lì partirà per i tour tra Artico e Antartide

FIUME. Il varo era avvenuto lo scorso giugno e da allora – tempo nove mesi – i cantierini del fiumano Tre Maggio hanno attrezzato a dovere la lussuosa nave da crociera polare Eclipse II, partita giovedì 6 aprile da Fiume e con destinazione Lisbona. Infatti, dalla capitale portoghese comincerà il 12 aprile il primo viaggio da crociera di questo capolavoro ingegneristico navale, costato 170 milioni di euro e costruito dallo stabilimento di Cantrida per conto dell'impresa Mkm Yachts, che fa parte dell'armatrice australiana Scenic, leader mondiale nel settore dei lussuosi viaggi a bordo di navi bianche.
L’evento di saluto
Il saluto a Eclipse II è stato dato ieri a Fiume nel corso di un evento solenne, cui hanno partecipato il premier croato Andrej Plenković, il ministro dell'Economia, Davor Filipović, il proprietario di Scenic, Glen Moroney, il direttore di Mkm Yachts, Saša Cokljat, nonché il direttore generale del Tre Maggio, Edi Kučan.
La nave, che assomiglia fortemente ad un yacht di lusso, è lunga 168 metri, larga 21 metri e mezzo, può accogliere a bordo 237 passeggeri, sistemati in 114 cabine all'avanguardia nel settore e assistiti da 200 membri d'equipaggio.
Standard ecologici
Grazie al design e alle caratteristiche du navigazione, Eclipse II è in grado di affrontare i mari dell'Artico e dell'Antartide e rispetto i più alti standard ecologici.
Costruita interamente in Croazia, questa unità è la prima ad essere stata approntata al Tre Maggio a distanza di quattro anni, periodo che lo storico cantiere quarnerino ha vissuto tra mille difficoltà e le cui conseguenze si fanno sentire anche oggigiorno.
Il primo ministro
Nel suo intervento, il primo ministro Plenković ha parlato di fiducia reciproca instaurata fra il Tre Maggio e il gigante "aussie“, con Moroney che ha annunciato di voler affidare al Tre Maggio l'approntamento di imbarcazioni similari. «Siamo di fronte ad un grosso contributo a favore dell'industria croata e delle sue esportazioni – ha tenuto a rilevare il premier – la cantieristica navale croata ha confermato, tramite il Tre Maggio, di avere il know-how per affrontare al meglio le sfide dei mercati europei e mondiali».
A prendere la parola e' stato pure Saša Cokljat, il quale ha voluto ringraziare i lavoratori del Tre Maggio e i cooperanti del cantiere per essere riusciti a completare il progetto con tre mesi di anticipo rispetto al termine concordato.
Salvatore del Tre Maggio
Da parte sua, il direttore Kučan – indicato assieme a Plenković come il salvatore del Tre Maggio dopo che il fallimento e la successiva liquidazione parevano prossimi – ha dichiarato che l' approntamento di Eclipse II, ultimo grido in fatto di crociere polari, è un sogno realizzato, grazie all'impegno di uno stabilimento che conta circa 800 maestranze e 300 cooperanti.
«Ricordo che il contratto con Scenic venne firmato il 20 dicembre del 2019, quando non si sapeva ancora se il Tre Maggio se la sarebbe cavata – ha aggiunto Kučan – invece ce l' abbiamo fatta ed Eclipse II ne è la dimostrazione. Resta però ancora tanto da fare».
Intanto, però, la cantieristica croata ha riottenuto il riconoscimento di poter lavorare a ottimi standard e con le tecinche navali più all’avanguardia.
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