Bambino di due anni investito a Brioni: è morto all’ospedale di Pola

POLA. Quattro vite, due delle quali giovanissime, spezzate. È il bilancio di uno dei fine settimana più drammatici della storia dell’Istria sul fronte degli incidenti sulle strade.
A Pola, i medici dell'ospedale regionale ce l’hanno messa tutta ma non sono riusciti a strappare alla morte il bambino polacco di due anni arrivato al nosocomio in condizioni disperate dopo esser stato travolto da un'auto sull'isola di Brioni Maggiore. Come precisato dalla polizia, l'incidente è avvenuto l’altra sera poco prima delle 20 e il bimbo ha cessato di vivere ieri alle 7.15. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, si era staccato dalla mano della mamma 36.enne che aveva tentato di riprenderlo. Ma proprio in quel momento sopraggiungeva una vettura guidata da un uomo di 51 anni, in servizio come ranger del parco nazionale delle Brioni. La donna, incinta, è rimasta seriamente ferita a una spalla ma se la caverà. La vettura invece ha colpito il bambino alla testa. Privo i sensi, il piccolo è stato trasportato a Fasana in motoscafo. Sul molo lo attendeva l'autoambulanza che poi a sirene spiegate lo ha trasportato all’ospedale di Pola, dove è spirato poche ore dopo.
L'investimento è avvenuto davanti al noto ristorante Skoljka, proprio sulla riva. Nella sua tragicità, si tratta di un incidente alquanto singolare: non si ricordano infatti dei precedenti, tanto più che sull'isola di 5,7 chilometri quadrati, peraltro disabitata, possono circolare soltanto la decina di automezzi di servizio e l'elegante Cadillac che fu di Tito, e che viene offerta in noleggio con autista per il giro turistico. La polizia e la procura stanno indagando per fare completa luce sull’accaduto.
Le altre tre vittime sono decedute all'ospedale di Fiume dove erano state trasportate in condizioni gravissime. E oltre al bimbo di due anni, come detto c’è un’altra giovanissima vita interrotta: si tratta di un neonato che viaggiava nell'auto guidata dalla mamma trentenne rimasta coinvolta in un incidente avvenuto l’altra sera nel centro di Fiume, in seguito allo scontro con una vettura che procedeva contromano in una via a senso unico. Al volante dell'auto-killer targata Zagabria, una ragazza di 24 anni contro la quale è stata spiccata denuncia penale.
Le altre due vittime sono un motociclista uscito di strada nel circondario di Rovigno e una turista italiana di 78 anni travolta sulle strisce pedonali nel centro di Cittanova.
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