Pensioni, bonus, rincari sulle sigarette e taglio delle tasse su straordinari e festivi: tutte le novità della Manovra 2026

Dal 2027 non basterà più aver compiuto i 67 anni di età per la quiescenza. Salta l’extra-tassa sugli affitti brevi, crescono le agevolazioni per le mamme lavoratrici. E il 22 ottobre al via i click per accedere agli incentivi auto elettriche

Edoardo Di Salvo
Confermati per il 2026 anche il bonus per gli elettrodomestici e quelli per ristrutturare casa
Confermati per il 2026 anche il bonus per gli elettrodomestici e quelli per ristrutturare casa

Le novità sono l’aumento delle pensioni per chi è in difficoltà economica e ha più di 70 anni, i rincari delle sigarette e l’incremento del bonus mamma. Tra le conferme, le agevolazioni sulle ristrutturazioni della casa e il bonus elettrodomestici. Non ci sarà, invece, come annunciato dal vicepremier Matteo Salvini, il tanto discusso aumento della tassazione per gli affitti brevi, presente nella bozza della Legge di Bilancio e che «sarà cancellata, o alla base o in Parlamento».

Queste sono alcune di provvedimenti più importanti previsti dalla Manovra da 18,7 miliardi di euro presentata dal governo e composta da 154 articoli, che si appresta a passare al vaglio del Parlamento. 

Pensioni

Le pensioni sono uno dei temi sui quali le novità sono più rilevanti. Prima fra tutte, l’aumento dell’importo per chi si trova in difficoltà economica: la Legge di Bilancio prevede venti euro in più al mese per chi ha un reddito basso e più di 70 anni (si parla degli assegni sociali maggiorati), mentre le pensioni minime vere e proprie saliranno di circa 4 euro al mese (ma in questo caso, va sottolineato, non si tratta di un intervento diretto ma di effetti di norme precedenti)La platea del primo assegno è di circa 1, 1 milioni di persone, mentre sono 2,3 milioni i pensionati al minimo. 

L’altra novità sostanziale è l’aumento dell’età pensionabile per quasi tutti i lavoratori. Un mese in più dal 2027 e altri due mesi dall’anno successivo. Ciò significa che dal 2028 per la quiescenza di vecchiaia serviranno 67 anni e tre mesi, a fronte dei 67 attuali. Pochissime le categorie che saranno escluse dal provvedimento, tra queste chi è impegnato in mansioni gravose e usuranti.  

Stipendi

Sfumata la detassazione della tredicesima che era stata ventilata alcune settimane fa, la novità più rilevante per i lavoratori dipendenti è il taglio dell’aliquota Irpef dal 35 al 33 per cento dell’aliquota Irpef per chi ha un reddito compreso tra i 28 e i 50 mila euro lordi. Ciò si tradurrà, secondo alcune stime, in un beneficio compreso tra i 20 e i 440 euro lordi l’anno. Altra novità è la tassazione ridotta al 15% sugli straordinari e sul lavoro notturno e festivo, all’1% sui premi di produttività. 

Sigarette e tassa di soggiorno

Sigarette più care a partire dal prossimo anno. Nella Legge di Bilancio è previsto un rincaro delle accise che produrrà un aumento dei prezzi di circa 15 centesimi nel 2026 e, a tendere, di 60 centesimi entro tre anni. Costeranno 12 centesimi in più, invece, le sigarette elettroniche. A partire dal prossimo anno, sarà anche meno economico visitare capoluoghi e città d’arte. I primi potranno aumentare l’imposta fino ai 7 euro a notte, le seconde fino a 12.  

Bonus e misure per le famiglie

Diverse novità e alcune conferme per quanto riguarda le agevolazioni sugli immobili. Partendo da queste ultime, saranno previsti anche nel 2026 gli incentivi per la ristrutturazione della prima casa, del 50% nel 2026 e del 36% nel 2027. Confermato, infine, sconto del 50% su arredi e grandi elettrodomestici, con tetto di spesa da 5 mila euro.

Nella Manovra ci sono anche diverse misure riservate alle famiglie, con l’obiettivo, come ha spiegato la premier Giorgia Meloni, di favorire la natalità. Emerge, in particolare, l’aumento dai 40 ai 60 euro al mese del “bonus mamma”, l’agevolazione riservata alle donne lavoratrici con almeno due figli e con un reddito non superiore ai 40 mila euro annui: per accedere al bonus, serve che il secondo figlio abbia un’età inferiore ai 10 anni. Per le mamme con almeno tre figli, invece, basta che il più piccolo sia minorenne.

Rifinanziata la carta Dedicata a te, riservata ai nuclei con almeno tre persone e Isee non superiore ai 15 mila euro, rinnovati anche Assegno Unico, contributi per gli asili nido e i nuovi nati. 

Bonus auto elettriche

Mercoledì 22 ottobre, invece, va in scena il click day per quanto riguarda i bonus auto elettriche: dalle ore 12 è possibile fare richiesta sulla piattaforma del Mase. L’intervento è finanziato con le risorse del Pnrr, che mette a disposizione 597 milioni di euro. 

La norma prevede fino a 11 mila euro a fondo perduto per l'acquisto di un'auto elettrica per i cittadini (con un limite a 40 mila euro di Isee) e fino a 20mila euro per le microimprese per l'acquisto di veicoli commerciali. Per accedere al bonus sono necessarie altre due condizioni: rottamare un veicolo con motore termico fino a euro 5 e abitare nelle cosiddette aree urbane funzionali, ovvero in città con più di 50 mila residenti o nelle zone limitrofe, quelle a forte pendolarismo. 

Come fa sapere il Mase, sei ore dopo il via del click day «sono stati generati voucher per un plafond complessivo di oltre 481 milioni di euro, saturando quasi il totale delle risorse disponibili". Sono 45 mila i voucher richiesti da persone fisiche e microimprese, superando ampiamente il target previsto dalla misura Pnrr.

 

 

 

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