Quei files del finanziere pedofilo: lo spettro di Epstein su Trump

Il presidente e il finanziere suicida erano amici e si frequentavano. Quella lanciata da Elon Musk su X, nelle concitate ore dello scontro con Donald Trump, è una vera e propria bomba

Alessandra Baldini
Fonte: https://news.rthk.hk/
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Lo spettro degli 'Epstein files' complica gli sforzi di ricucire lo strappo. Quella lanciata da Elon Musk su X, nelle concitate ore dello scontro con Donald Trump, è una vera e propria bomba: il nome del presidente americano comparirebbe nei materiali raccolti durante le indagini sul finanziere pedofilo e suicida in carcere. E sarebbe proprio per questo che il Dipartimento della Giustizia terrebbe ancora sotto chiave decine di migliaia di pagine del dossier.

Affermazioni che hanno spostato sul piano personale - e potenzialmente penale - divisioni rimaste finora a livello politico. La Casa Bianca ha minimizzato - la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt - ha definito l'accusa di Musk «un episodio spiacevole e sfortunato». Ma intano i democratici in Congresso hanno chiesto all'Fbi di far luce sulla vicenda, secondo quanto ha rivelato Axios.

Il dossier Epstein raccoglie documenti legati alle indagini sul finanziere, tra registri di volo, testimonianze e diari. Il grosso é ancora sotto sigillo: in maggio l'Attorney General, Pam Bondi, ne ha promesso la graduale pubblicazione, ma ancora nulla é venuto alla luce.

Trump ed Epstein sono stati amici per decenni. Non sono però mai emerse prove di un legame tra il presidente americano e la rete di traffici sessuali messa in piedi da Epstein e dalla sua complice e fidanzata Ghislaine Maxwell.

Il nome di Trump, con vari indirizzi e numeri di telefono (tra cui quelli dell'ufficio e della casa di Mar-a-Lago), era emerso anni fa nel famigerato Black Book recuperato dall'ex maggiordomo di Epstein, Alfredo Rodriguez, che aveva tentato di venderlo all'Fbi nel 2009. Dentro c'erano i nomi di personaggi famosi, tra cui Bill Clinton, il principe Andrea, il giurista Alan Dershowitz e l'ex premier di Israele Ehud Barak, a riprova della vasta rete di relazioni che Epstein coltivava coi vip.

Trump ed Epstein si sono frequentati fin dagli anni Ottanta, quando entrambi si muovevano nei salotti bene di New York e Palm Beach. «Conosco Jeffrey da 15 anni, é un tizio fantastico», aveva detto Trump nel 2002 al New York Magazine, quando i due erano ancora in buoni rapporti: «Ci siamo divertiti un sacco. Si dice che gli piacciono donne bellissime almeno quanto a me, e molte di loro sono piuttosto giovani».

L'anno scorso il giornalista e biografo di Trump, Michael Wolff, ha consegnato al Daily Beast 100 ore di interviste registrate con Epstein a New York nel 2017. Nelle interviste si afferma tra l'altro che Donald e Melania avrebbero fatto sesso per la prima volta a bordo del Lolita Express, il jet privato di Jeffrey.

Epstein descrive Trump come il suo «migliore amico per dieci anni», ma poi lo definisce «praticamente analfabeta», «un essere umano orribile che fa cose orribili ai suoi migliori amici, alle mogli dei suoi migliori amici e a chiunque». —

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