Veneto Banca: salta la vendita di Bim

Banca Svizzera italiana, a cui era stata riservata la trattativa in esclusiva che si doveva concludere il 27 novembre, ha fatto sapere di voler rinunciare all'acquisizione. E' la seconda volta che salta la cessione della controllata

Veneto Banca ha annunciato di aver ricevuto indicazioni dalla Banca Svizzera Italiana di Lugano circa "l'impossibilità, allo stato, di definire tempistiche certe per la prosecuzione delle discussioni per la possibile operazione relativa a Banca Intermobiliare".

Bsi è stata acquisita a luglio dalla Btg Pactual di André Esteves, banchiere brasiliano che è stato arrestato il 25 novembre perché coinvolto nell’ambito dell’inchiesta per corruzione incentrata sulla compagnia petrolifera Petrobras.

Ecco perché Bsi ha fatto sapere di non poter portare avanti le trattative per l’acquisizione.In un comunicato l'istituto bancario veneto ha precisato che Bsi, pur confermando l'interesse strategico per l'operazione, e volendo lasciare aperto il dialogo con Veneto Banca, "non ritiene attualmente di poter richiedere un'ulteriore estensione del periodo di esclusiva".

Il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca comunica di aver disposto di "riavviare i contatti anche con altri potenziali acquirenti, sia a livello nazionale che internazionale".

La trattativa con Banca Svizzera Italiana era stata ufficializzata i primi di novembre. Poi il 13 novembre la Banca aveva concesso un prolungamento del periodo di esclusiva di ulteriori due settimane che si dovevano quindi concludere venerdì 27.

Il tutto per completare il closing del 51,4% della partecipata torinese della Popolare di Montebelluna. Per Banca Intermobiliare, si trattava del ‘secondo step’ di vendita riniziato a settembre dopo lo stop della Bce verso la già prescelta cordata di Piero D'Aguì.

La valorizzazione, per circa 400 milioni stando agli analisti, è necessaria alla Popolare per fortificare i ratio patrimoniali imposti della vigilanza.

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