Sicit 2000: il 2018 chiude a 55 milioni di ricavi

PADOVA. SICIT 2000, il più grande produttore al mondo di biostimolanti a base di amminoacidi e peptidi di origine animale per l’agricoltura chiude il 2018 con ricavi a 55 milioni di euro, ebitda a 22,7 milioni, utile netto a 13,4 milioni. La società sta completando la business combination con SprintItaly - SPAC promossa da Fineurop SpA, Gerardo Braggiotti, Matteo Carlotti e Francesco Pintucci - al seguito della quale cambierà denominazione in SICIT.
Il CdA di SICIT ha approvato la distribuzione di un dividendo agli azionisti della società risultante dalla Business Combination (c.d. Combined Entity) di un ammontare complessivo pari al 50% dell’utile netto consolidato 2018. Il dividendo ordinario per azione della Combined Entity è ad oggi stimato in circa € 0,34.
I Ricavi 2018 registrano una crescita dei biostimolanti e dei ritardanti per l’industria del gesso che più che compensa la contrazione del fatturato del grasso combustibile, per effetto della riduzione del prezzo di vendita nel corso dell’anno.
L’incidenza dell’EBITDA sui ricavi 2018 si attesta su un eccellente 41% circa, mentre l’incidenza dell’Utile Netto sui ricavi 2018 è pari al 24,1% circa, già al netto di parte dei costi non ricorrenti sostenuti per l’operazione di Business Combination con SprintItaly.
La Cassa Netta al 31 dicembre 2018 si attesta vicino ad € 15 milioni, nonostante: (i) i significativi investimenti finanziati in corso d’anno, e (ii) la distribuzione a luglio 2018 di un dividendo straordinario di ca. € 6,7 milioni.
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