Pam compie 60 anni e punta all’estero

Ad annunciarlo l'amministratore delegato Gianpietro Corbari illustrando a Milano le iniziative per celebrare l’anniversario della catena. «È un progetto a cui stiamo lavorando. Si svilupperà inizialmente con l'on-line con un partner che stiamo valutando»

VENEZIA. Il Gruppo Pam Panorama compie 60 anni e guarda all'estero. La società veneta della grande distribuzione controllata dalla famiglia veneziana Bastianello, oltre 1.000 punti vendita in Italia e 9.500 dipendenti, mira a debuttare all'estero già nella seconda metà del 2019. Ad annunciarlo l'amministratore delegato Gianpietro Corbari illustrando a Milano le iniziative per celebrare l’anniversario della catena. «È un progetto a cui stiamo lavorando. Si svilupperà inizialmente con l'on-line con un partner che stiamo valutando - ha detto -. Se poi seguirà anche una parte fisica si vedrà. Abbiamo importanti obbiettivi in termini di crescita di fatturato, a doppia cifra. Andremo non solo in Europa ma in tutto il mondo».

Corbari ha aggiunto che il progetto si svilupperà con il marchio Pam «che deve rappresentare l'italianità dove noi pensiamo di aver una peculiarità importante». Dei 120 milioni che l'azienda investirà in sviluppo nei prossimi due anni, la metà andrà in nuove aperture, l'altra metà sul potenziamento di infrastruttura e e-commerce. L'on-line è oggi solo l'1% del fatturato (che ammonta a 2,4 miliardi) ma già nel 2019 dovrebbe crescere all'1,5%.

«Per alcuni format di esercizi commerciali la domenica è diventato il primo giorno per le vendite. Oggi dire di togliere le aperture domenicali però non è tanto un problema per la Gdo, quanto per quei consumatori che si sono abituati a fare la spesa alla domenica». Ha aggiunto Corbari, «Per noi è un giorno importante – ha precisato - , se si potesse evitare di tagliarlo ci farebbe piacere, ma capiamo che c'è una parte della popolazione che la vede diversamente» e quindi «sono in corso mediazioni per trovare punti di incontro tra le diverse esigenze». Resta poi da considerare che sul tavolo della trattativa va posto anche la questione dell'ecommerce. «Per noi non esiste un conflitto tra i canali offline e online - ha continuato - come in questi ultimi giorni è stato paventato nella querelle legata alle chiusure domenicali, anzi pensiamo che i due canali debbano essere integrati in maniera sinergica, per venire incontro alle diverse tipologie di consumi e di clienti». Pam ha di recente avviato un servizio di consegna a casa a Roma assicurato da partnership con Supermercato24 e Amazon Prime.

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