Occhialeria, Zoppas (Thelios): «Faremo la nostra parte», Trocchia (Safilo): «Non disperdere patrimonio competenze»

LONGARONE. «Competenza è competenza, non segmenterei il concetto legandola all'età». Lo ha detto oggi l'amministratore delegato di Sàfilo, Angelo Trocchia, prendendo la parola subito dopo l'intervento dell'ad di Thelios, Giovanni Zoppas, agli Stati generali dell'occhialeria convocati dalla Regione Veneto, a Longarone.
«Sarebbe una cosa assurda - ha aggiunto Trocchia - se si perdessero competenze enormi che sono qui da anni, ci sono maestranze che hanno prodotto i migliori occhiali delle migliori marche del mondo». Il leader di Safilo ha infine ricordato che nel solo ultimo anno l'azienda ha proposto più di 20 mila ore di addestramento del personale. «Non possiamo nasconderci gli effetti sull'occupazione che osserveremo nei prossimi mesi - ha concluso - ma credo ci voglia un impegno un po’ di tutti, nel distretto, per non commettere l'errore di disperdere le competenze dell'area».

«Siamo qui – ha poi detto Trocchia in una nota - , dunque, per chiedere che il distretto possa in maniera virtuosa non disperdere, ma anzi salvaguardare, un preziosissimo patrimonio di capitale umano, fatto di esperienza, competenze e capacità, garantendo a tutte le maestranze le migliori opportunità di ricollocazione all’interno del territorio o trovando soluzioni alternative attraverso nuova formazione e riqualificazione, anche alla luce delle nuove tecnologie e dell’industria 4.0 che sempre più stanno segnando l’evoluzione del comparto».
«Ci saranno persone diversamente giovani che avranno bisogno di trovare collocazione. La nostra parte la faremo ma la nostra decisione è di puntare moltissimo sui giovani, non solo nelle fabbriche ma anche su livelli di professionalità più alti». Lo ha detto oggi Giovanni Zoppas, amministratore delegato di Thelios, partecipando agli Stati generali dell'occhialeria, a Longarone. Il riferimento è agli scompensi occupazionali che saranno generati a causa del venir meno, in capo a Safilo, da gennaio 2021, delle produzioni della licenza Dior (che sarà da allora affidata proprio a Thelios), per la quale a Longarone è impegnata circa l'80% della forza lavoro della casa padovana.

«Noi - ha aggiunto Zoppas - abbiamo deciso di interpretare il nostro posizionamento sul mercato investendo qui, in loco, con un approccio industriale che significa produzione e personale che lavora». Rispetto al tema della crescente difficoltà delle imprese del distretto di intercettare risorse professionali all'altezza delle sfide della digitalizzazione, il top manager di Thelios ha rilevato che, oltre ai limiti dovuti ai collegamenti ed ai costi delle abitazioni, «forse il personale adeguato non viene da queste parti perché gli stipendi sono un po’ bassi».

Intervenendo oggi agli Stati generali dell'occhialeria, a Longarone, il responsabile della produzione di Kering Eyewear, Roberto Risi, ha sottolineato come il problema di attrazione delle professionalità non riguarda solo le aree di montagna. «In Veneto - ha detto - abbiamo difficoltà nel richiamare competenze anche a Padova, soprattutto nelle aree tecniche e del marketing, dato che il personale esperto in queste aree preferisce gravitare su Milano. Quindi - ha aggiunto - figuriamoci per il bellunese». Risi si è con questo soffermato sul tema delle infrastrutture. «Per me Milano e Padova sono la stessa città - ha concluso - ma evidentemente per chi si deve spostare la questione della mancanza di infrastrutture di collegamento è fondamentale».
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