Nasce Tec4I Fvg, centro di competenze al servizio delle imprese della regione

Presentato  il nuovo brand di Friuli Innovazione. Quattro hub per manifattura additiva, digitale, startup e finanza

Elena Del Giudice
Alessia Rosolen, Stefano Casaleggi e Dino Feragotto
Alessia Rosolen, Stefano Casaleggi e Dino Feragotto

Forte dei risultati raggiunti al termine di un impegnativo percorso iniziato cinque anni fa, anche sotto il profilo economico, avendo chiuso i conti con un attivo di 136 mila euro (generare profitti non è ovviamente la sua mission, ma la sostenibilità economica invece sì), Friuli Innovazione presenta Tec4I Fvg, declinato in inglese Tec four I Fvg, ovvero il nuovo brand di un polo di competenze al servizio delle imprese, e della comunità regionale. L’annuncio ieri al Visionario a Udine, con l’anteprima per la stampa alle 15,30 e l’evento aperto alle imprese e ai tanti attori dell’economia e dell’innovazione regionale alle 17, con il presidente Stefano Casaleggi, l’assessore regionale al Lavoro, formazione, università e ricerca, Alessia Rosolen, e il past president e vicepresidente di Confindustria Udine con delega all’innovazione, Dino Feragotto.

Tec, come tecnologia, I come innovazione, 4 come i centri di competenza che oggi sono il cuore di Friuli Innovazione, aperti al Friuli Venezia Giulia. Tre le parole-chiave scelte da Casaleggi: «specializzazione, ecosistema, collaborazione» che hanno poi guidato l’evoluzione di Friuli innovazione portandolo oggi ad essere in grado di offrire «alle imprese, siano esse Pmi o start up, manifattura additiva e prototipazione rapida, digital technology con un focus su Edge computing e Ciber sercurity, un incubatore per startup e aziende innovative e infine partner e consulente per agevolare l’accesso ai finanziamenti». E tutto questo è stato possibile «grazie a importanti investimenti in tecnologie e competenze - ha aggiunto il presidente - e ad un nuovo approccio» capace di avvicinare le imprese alla tecnologia. Nei primi mesi dell’anno sono oltre una quarantina le aziende che lo hanno fatto.

Stefano Casaleggi
Stefano Casaleggi

«Scoprire, capire, provare, usare» questi i 4 step che ogni nuova tecnologia richiede, e Friuli innovazione offre l'occasione di toccare con man o le nuove tecnologie, di sperimentarle per decidere poi se sia opportuno investire in proprio oppure affidarsi a terzisti. E se questo vale per la manifattura additiva, vale anche «per l’analisi dei dati di produzione». Una sfida, di cui le piccole e piccolissime impresse sono spesso inconsapevoli, attiene alla sicurezza dei dati. Casaleggi ha ricordato un recente report che ha svelato come due terzi delle piccole imprese, su questo fronte, non stia facendo nulla in termini di protezione, mentre un terzo delle gradi imprese ha scoperto di essere stato oggetto di attacco informatico tempo dopo che la minaccia era diventata realtà. Sul fronte finanza, c’è uno spostamento dalla fonte bancaria a quella di progetto, «noi - ancora Casaleggi - mettiamo a disposizione un team con forte esperienza nel settore», tanto che sono 26 i progetti già corsa per aggiudicarsi risorse da diversi bandi. Infine forte impegno anche sul fronte della formazione imprenditoriale, con ai banchi di par tenda la nuova edizione della Startup Academy mentre altre forme di collaborazione saranno attivate con il Mits del Malignani.

Dino Feragotto
Dino Feragotto

Sul tavolo ci sono ora 4 milioni di euro da destinare a investimenti in tecnologie, infrastrutture e competenze. A fronte di un ’22 con volume d’affari in aumento e 136 mila di utile netto, «il ’23 sappiamo essere un anno complicato ma confidiamo di confermare il risultato - ha concluso Casaleggi - mentre ci attendiamo un forte sviluppo nel ’24».

«Tec4I Fvg - ha aggiunto Feragotto - rappresenta un nuovo punto di partenza verso un’evoluzione futura che confermi Friuli Innovazione come punto di riferimento per le imprese regionali».

Alessia Rosolen
Alessia Rosolen

Un percorso iniziato 5 anni fa, e anche osteggiato, «oggi sta producendo risultati» ha dichiarato l’assessore Rosolen, ricordando anche le difficoltà nel cambiamento della compagine sociale, superato positivamente anche grazie all’opera di mediazione di Enzo Cainero. «Ora si può lavorare per accompagnare le imprese e la società sul cammino dell’innovazione» contando sul supporto della Regione ma anche sui finanziamenti dedicati a Ciber security a intelligenza artificiale che il Fvg chiederà ai ministeri dell’Università e della ricerca e dello Sviluppo economico di condividere.

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