Mediocredito: Compagno indica la road map

In audizione consigliare la presidente ha aggiornato il piano di risanamento dell'istituto. Queste le tappe: firma dell'accordo quadro, aumento di capitale, cartolarizzazione delle sofferenze, concambio azionario soci, integrazione con Iccrea

La presidente di Banca Mediocredito, Cristiana Compagno, ha aggiornato stamani la Regione sulla situazione dell'istituto in I Commissione consiliare regionale.

La presidente ha delineato il percorso che il Cda sta facendo per mettere in sicurezza la banca della Regione. Compagno si è soffermata sugli indicatori per la vigilanza sulle banche, mettendo in evidenza che a quelli tradizionali oggi si affiancano due molto importanti, solidità e sostenibilità del business model e adeguatezza della governance e del sistema dei controlli interni, sui quali Mediocredito sta lavorando proficuamente già dal 2014.

I dati 2015, per altro già presentati, vedono un elemento importante negli 8.317 depositanti, nei 3.200 clienti/imprese credito corporate e in un 10,44% come Cet1 ratio (indicatore di solidità patrimoniale della banca), che dimostra come si possa portare Mediocredito in area di sicurezza.

Con il piano industriale 2014-2016, il Cda ha definito risanamento e rilancio attraverso una revisione del modello di business e lo sviluppo di un modello di partnership. "Il percorso di risanamento - ha detto la presidente - prevede due manovre: la cessione delle sofferenze e l'integrazione con il Gruppo Bancario Iccrea (GBI)".

Ma "è necessaria un'azione complessiva e strutturata sul portafoglio delle sofferenze che porti a una loro uscita dal bilancio. Sofferenze che vedono una quota del 58% da fuori regione FVG, principalmente Veneto, e una quota ante 2010 del 78%". Per far uscire le sofferenze dall'attivo di bilancio si è pensato alla cartolarizzazione. La struttura tecnica è una apposita società veicolo che ha lo scopo di recuperare i crediti acquistati.

La presidente Compagno ha elencato i 4 elementi che determinano i prezzi di cessione dei crediti: valore recupero, tempistica recupero, spese recupero, profitto investitore per concludere tratteggiando il progetto di partnership con il Gruppo Bancario Iccrea (GBI), a buon punto.

Infine, la road map per il risanamento di Banca Mediocredito FVG: firma dell'accordo quadro (sul quale si sta lavorando), aumento di capitale, cartolarizzazione delle sofferenze, concambio azionario soci, integrazione con il Gruppo Bancario Iccrea.

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