Mediobanca nel patto leggero resta UniCredit

MILANO. Nel nuovo patto di consultazione “light” tra i principali soci di Mediobanca, resta Unicredit con la propria quota dell’8,4% del capitale ed esce di scena definitivamente la Financère du Perguet di Vincent Bolloré (7,86%). Lo scrive Il Sole24 Ore che, Bolloré dopo aver dato disdetta al patto di sindacato, ha deciso di non partecipare neanche al nuovo accordo di consultazione.

Nessun nuovo azionista subentrerà agli attuali soci che verrà rinnovato, nella nuova forma dell'accordo di pura consultazione, con adesioni poco sotto il 20%. Sono queste le indicazioni che trapelano, secondo fonti finanziarie dice il quotidiano di Confindustria, alla vigilia dell'assemblea dei soci del patto che il presidente Angelo Casò riunirà domani 5 dicembre nella sede di Piazzetta Cuccia per approvare il nuovo accordo parasociale.

Tra gli elementi caldi che coinvolgeranno i pattisti anche il rinnovo integrale ad aprile del consiglio di amministrazione delle Assicurazioni Generali di cui Mediobanca è il primo azionista con una quota di poco superiore al 13%. E il tema della cessione di un pacchetto pari al 3% del Leone entro giugno, evenienza di cui parlò questa estate l’ad di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel.

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