Marghera, sciolto il nodo Malcontenta con la nuova viabilità

Dal 16 dicembre strade dedicata, pista ciclabile e totale bonfica dei terreni da riifuti e amianto. Per il Porto di Venezia un finanziamento da 11,7 milioni di euro

VENEZIA.Apre il 16 dicembre la nuova viabilità di Via Malcontenta, un intervento  che si inserisce nell’ambito dell’Accordo Vallone Moranzani con l’obiettivo di tracciare complessivamente una nuova viabilità e tenere separati il traffico leggero in transito sulla Sp 24 (che collega Malcontenta a Marghera) dai mezzi pesanti provenienti dalla SS Romea e diretti alle zone industriali.
 
I lavori diretti dalla Direzione Tecnica dell’Autorità Portuale di Venezia ed eseguiti dalla ditta Carron Spa sono durati poco meno di due anni e hanno visto un investimento complessivo di Autorità Portuale in autofinanziamento di 11.7milioni di euro di cui 1.5 milioni di euro per la bonifica dei terreni. L’intervento è stato caratterizzato da ingenti lavori di bonifica e di eliminazione dei rifiuti abbandonati nel sottosuolo dalle passate generazioni industriali tra cui una notevole quantità di amianto.
 
L’intervento consente oggi agli abitanti di Malcontenta diretti a Marghera di superare tutti gli incroci a “T” con Via dell’Elettronica, Via delle Valli e Via della Chimica grazie al viadotto e raggiungere direttamente Via della Fisica senza dover incrociare i mezzi pesanti provenienti dalla Romea e da Porto Marghera (area Petrolchimico e Fusina) cui invece è dedicata la viabilità sotto al ponte e tramite due di nuove rotatorie (Rotonda della Chimica e Rotatoria Autoparco).
 
Sono state realizzate anche una “controstrada” a senso unico che si affianca a Via Malcontenta per raccogliere il traffico delle attività industriali e commerciali e il rifacimento completo del tracciato di Via Malcontenta lungo 1.1km con una corsia per senso di marcia (9.5 metri complessivi di carreggiata) che sarà interamente dedicata al traffico locale assieme al viadotto. Il nuovo impianto di illuminazione è realizzato con luci a Led, a basso consumo energetico.
 
I lavori hanno visto anche la realizzazione di una nuova pista ciclabile per pedalare in sicurezza lungo un tratto di Via Malcontenta grazie ad uno spazio ricavato sul lato est tra la carreggiata e la sede ferroviaria.

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