Commessa record per Danieli: impianto da un miliardo in Svezia
Per Equita l'ordine e' uno dei più grandi vinti da Danieli nella sua storia e incrementa notevolmente la visibilità sull'evoluzione della divisione plant-making”. L’annuncio fa volare il titolo in Borsa

Nuova maxi commessa per Danieli. La multinazionale friulana, tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici, si è aggiudicata il contratto per la fornitura tecnologica completa del nuovo impianto per prodotti piani a Luleå in Svezia per Ssab.
Il nuovo stabilimento avrà una capacità annua di 2,5 milioni di tonnellate di acciai speciali e sarà composto da due forni DigiMelter con alimentatore Q-One®, da un impianto innovativo per la metallurgia secondaria, da un laminatoio per nastri (QSP® – Quality strip production) oltre a tutti gli impianti ausiliari per il trattamento dell'acqua e dei fumi.
L’impianto sarà alimentato con una miscela di DRI 100% Carbon fossil free proveniente dall'impianto dimostrativo Hybrit di Gällivare oltre che da rottami riciclati.
Il valore complessivo dell'ordine firmato da Danieli è di circa 1 miliardo di euro, che sarà pagato con l'utilizzo di un “Sace backed long-term facility”, emesso in conformità con le norme Oecd.
L'avvio del nuovo impianto è previsto per la fine del 2028, con piena capacità operativa un anno dopo. L'investimento rappresenta un passo significativo nella strategia di Ssab di conquistare una posizione di leadership nel settore degli acciai speciali di alta gamma e premium price per una produzione a zero emissioni. Una volta completato, Ssab smantellerà l'attuale sistema di produzione basato sull'altoforno di Luleå, riducendo le emissioni di CO2 della Svezia del 7%, oltre alla riduzione del 3% ottenuta con la conversione dello stabilimento di Oxelösund.
"L'ordine e' uno dei più grandi vinti da Danieli nella sua storia e incrementa notevolmente la visibilità sull'evoluzione della divisione plant-making” osservano gli analisti di Equita, ritenendo che sia “un ordine a buona marginalita” (double digit) che “evidenzia il ruolo centrale di Danieli nella decarbonizzazione del settore”.
La commessa di Ssab segue quella di qualche settimana fa di Greensteel Australia (oltre 300 milioni) confermando “il forte posizionamento tecnologico” dell'azienda di Buttrio, e “il buon momentum della divisione Plant-making con solida raccolta ordini, di qualita”, e forte espansione dei margini "anche in un contesto sfidante per il settore dell'acciaio”.
L’annuncio della nuova commessa ha spinto il titolo Danieli a Piazza Affari, che il 2 maggio ha segnato un rialzo del 6%, a 32 euro.
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