Manila Grace e Marco Bicego fanno brillare le stelle del Festival del Cinema

VENEZIA. Manila Grace, sponsor della 76a Biennale del Festival del Cinema di Venezia, sarà presente sul red carpet. Tra le celebs che vestirà: la meravigliosa Isabella Ferrari, la cantante ex Spice Girls Melanie Brown (Mel B), la super top model israeliana Bar Rafaeli, la strepitosa modella, nipote di Jean-Paul Annabelle Belmondo, la soubrette Melissa Satta, l’influencer Nataly Osmann, la bellissima Claudia Gerini, la stupenda attrice di Suburra di Stefano Sollima Giulia Elettra Gorietti e l’intensa Isabella Ragonese. Anche il brand di gioielli Marco Bicego farà brillare le star del Festival. La splendida Gerini indosserà i preziosi al Red Carpet di apertura, mentre la super modella brasiliana Isabeli Fontana per il Franca Sozzani Award, previsto stasera, e al tappeto rosso di apertura di giovedì.

Manila Grace è il brand di abbigliamento donna, bambina e accessori parte di Antress Industry Spa, dell’imprenditore Maurizio Setti (attuale proprietario della squadra di calcio Hellas Verona e e del Mantova) gruppo italiano di Carpi (Modena) specializzato da più di 25 anni nella produzione moda Made in Italy e caratterizzato da un importante know-how tessile, in particolare nel settore Maglieria.

Una foto di archivio di Isabella Ferrari
Una foto di archivio di Isabella Ferrari

Con oltre 60 tra boutique e corner e 1000 punti vendita tra Italia ed estero, il Gruppo pone come obiettivo strategico principale l’internazionalizzazione, andando ad incrementare il proprio network in mercati focus come Europa, Russia, Cina e South East Asia, USA.

Claudia Gerini, anche lei sarà vestita dal brand di Carpi
Claudia Gerini, anche lei sarà vestita dal brand di Carpi

Antress Industry distribuisce i suoi prodotti in 40 Paesi nel mondo e impiega circa 200 persone in Europa, ha registrato un fatturato di circa 48 milioni di euro, con un margine Ebitda superiore al 10%.

Marco Bicego è una nota e storica azienda di alta gioielleria vicentina. Ha un fatturato di circa 50 milioni di euro, per l’85% ottenuto dall’export.

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