Webuild vince la gara per il tunnel alta velocità del Brennero

La galleria, che con i suoi 64 km totali diverrà il collegamento ferroviario in sotterraneo più lungo al mondo, rappresenta l'elemento centrale del corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T e migliorerà le possibilità di trasporto ferroviario nel cuore dell'Europa
Ausbetonieren der Röhre: Schalwagen
Ausbetonieren der Röhre: Schalwagen

BOLZANO. Mentre i lavori sul versante italiano della galleria di base del Brennero procedono spediti, buone notizie giungono anche dalla tratta d’accesso del tunnel tra Fortezza e Ponte Gardena. Il lotto, oggetto di un bando di gara indetto lo scorso agosto da RFI, ha visto come miglior offerente per la realizzazione della linea ferroviaria il gruppo Webuild, ex Salini Impregilo e capofila al 51% del consorzio con la svizzera Implenia.

Saranno loro - dopo che si sarà concluso l’iter di assegnazione dell’appalto tramite la verifica dei requisiti - a progettare e realizzare la nuova linea ad alta capacità che si estenderà per circa 22,5 km e dal valore di 1,07 miliardi di euro. Una “doppia vittoria” visto che solo pochi giorni fa Webuild era stato dichiarato miglior offerente anche per la progettazione esecutiva e la costruzione di alcune tratte dell’Autostrada Pedemontana Lombarda del valore di 1,26 miliardi di euro.

Daniel Alfreider, vicepresidente e assessore alla mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano
Daniel Alfreider, vicepresidente e assessore alla mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano

Quello della linea Fortezza-Ponte Gardena è un progetto da sempre presente sui tavoli del Ministero delle Infrastrutture, di RFI e della Provincia di Bolzano: “È da tanto tempo che lavoriamo con attenzione alla realizzazione di questo lotto e ora siamo felici che stia prendendo sempre più forma - spiega entusiasta Daniel Alfreider, vicepresidente e assessore alla mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano -. Investire in opere infrastrutturali è un segnale di fiducia per dare una spinta ad uno dei progetti di mobilità più importanti per il nostro territorio e per l’intera Unione Europea. Il tratto rappresenta per noi uno punto fondamentale non solo per la mobilità sul corridoio del Brennero, ma per tutto il mondo dell'economia”.

E c’è soprattutto il Veneto a guardare con interesse agli sviluppi della realizzazione dell’opera. Il tratto tra Fortezza e Ponte Gardena rappresenta la naturale prosecuzione sul versante italiano di quello che diventerà il tunnel ferroviario più lungo al mondo, e si inserisce nel quadro di potenziamento dell’asse Verona-Monaco e di quadruplicamento della linea Verona-Fortezza, e va a comporre solo uno dei quattro lotti che delineano la tratta d’accesso sud fino al capoluogo veneto.

“Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tracciato ferroviario, con due gallerie a binario singolo, Scaleres e Gardena lunghe rispettivamente 6,3 km e 15,4 km, che collegheranno la Stazione di Fortezza alla stazione di Ponte Gardena. Il progetto presenta anche un tratto di linea in viadotto sopra al fiume Isarco”, spiega RFI. Inoltre, si interverrà adottando standard progettuali che superino i limiti di prestazione e di velocità della linea esistente. Gli altri lotti che completano l’accesso sud sono la circonvallazione ferroviaria di Bolzano, quella di Trento e Rovereto e l’ingresso nel nodo di Verona.

Simbolo della mobilità sostenibile europea, la maxi-galleria del Brennero punta ad essere completata entro il 2028 e contribuirà a separare i flussi di traffico merci da quelli passeggeri con enormi benefici per i viaggiatori.

 


 

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