Svolta al Porto di Trieste il commissario rimuove il segretario generale
Gurrieri avrebbe assunto la decisione dopo le pressioni esercitate da Fratelli d’Italia, che pretenderebbe di avere voce in capitolo sulla scelta del prossimo segretario generale

Svolta imprevista al Porto di Trieste. Il neo nominato commissario straordinario Antonio Gurrieri ha improvvisamente rimosso il segretario generale Vittorio Torbianelli, da lui stesso indicato come suo braccio destro soltanto una settimana fa, dopo che Torbianelli aveva lasciato l’incarico di commissario proprio per fare spazio al collega.
È una notizia del tutto imprevista: la rottura del ticket che per un anno ha governato l’Autorità portuale, dopo aver raccolto il testimone dall’uscente Zeno D’Agostino, di cui negli ultimi anni Gurrieri e Torbianelli sono stati i principali collaboratori.
Gurrieri avrebbe assunto la decisione dopo le pressioni esercitate da Fratelli d’Italia, che pretenderebbe di avere voce in capitolo sulla scelta del prossimo segretario generale. Ieri Gurrieri ha informato Torbianelli della decisione di sollevarlo dal ruolo di segretario generale facente funzione. Nessuno screzio su questioni specifiche, come si era pensato in un primo momento, ma una breve conversazione che per Torbianelli arriva come una frustata del tutto inattesa.
Fonti dell’Autorità portuale riferiscono che il commissario straordinario ha ufficializzato la decisione firmando una delibera che contiene il ritiro delle deleghe e l’affidamento delle stesse ai dirigenti apicali dell’ente, chiamati a esercitarle sulla base dei singoli dossier.
L’atto ufficiale di Gurrieri si conclude con la rassicurazione sul buon funzionamento del porto, ma la rottura segna l’ingresso in una nuova fase di incertezza, dopo quella prodotta dalla decisione dei partiti di bloccare la votazione sui candidati presidenti, fermando così la nomina di Gurrieri e altri candidati. Per evitare il pantano completo – dovuto alla necessità del centrodestra di concludere l’accordo-spartizione dei diversi porti italiani – due settimane fa il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha optato per cambiare i commissari in carica nelle Autorità portuali, designando al loro posto gli aspiranti presidenti. Per Trieste ciò ha significato lo scambio di posizione tra Gurrieri e Torbianelli. —
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