Alta velocità Verona-Vicenza intesa per favorire gli espropri
Accordo tra il consorzio Iricav 2
e le associazioni agricole
De Berti: «Definito il quadro
per il calcolo delle indennità
da riconoscere ai proprietari»

VENEZIA. «È stato raggiunto un importante risultato che permetterà la semplificazione della procedura espropriativa per l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione della tratta Alta velocità rattVerona-bivio di Vicenza».
Lo ha annunciato ieri l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti. Con il coordinamento della Regione, venerdì scorso il tavolo delle associazioni di categoria (Coldiretti, Cia, Confagricoltura) e il consorzio Iricav 2 (general contractor che deve realizzare la tratta) hanno definito un accordo con le modalità ed i valori di esproprio per le aree del progetto in questione.
«Questo accordo – prosegue De Berti – permetterà agli espropriati di essere tutelati nella definizione dell’accordo bonario, avendo concordato prima le regole del calcolo delle indennità da riconoscere. Inoltre – aggiunge l’assessore regionale – l’applicazione dello stesso andrà a favore della garanzia di equità di trattamento tra espropriati».
L’obiettivo è stato raggiunto «grazie alla fattiva collaborazione e disponibilità di tutti i partecipanti ai tavoli» con l’obiettivo di semplificare e accelerare le acquisizioni delle aree. «L’accordo implementa anche il quadro delle azioni di agevolazione delle procedure – conclude De Berti – al fine di giungere entro il 2026 alla conclusione dell’opera, data significativa sia per i Giochi olimpici invernali sia per il termine dettato dal finanziamento del Pnrr».
«Le aree da espropriare, pur appartenendo ad un corridoio già predefinito lungo la linea storica– spiega Coldiretti Veneto - sono intensamente sfruttate dal punto di vista agricolo e di allevamenti».
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