Aeroporto di Treviso, il Governo dà il via libera all'ampliamento

Il via libera al masterplan consentirà di avviare investimenti per oltre 54 milioni di euro. Il sindaco Conte: "l'ufficializzazione significa nuove opere, cantieri, posti di lavoro, sostenibilità ambientale, mobilità, turismo e un avanzamento importante nel processo di internazionalizzazione della città di Treviso e della Marca Trevigiana".

TREVISO - «Abbiamo appreso la notizia della firma del Masterplan per lo sviluppo dell' aeroporto Canova. Una notizia che la nostra Città e l'intero territorio aspettavano da anni e che finalmente vedrà concretizzarsi un piano di sviluppo da 54 milioni di euro».

Così il sindaco di Treviso Mario Conte sulla firma dell'apposito decreto da parte del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani di concerto con il Ministro della Cultura Dario Franceschini.

«L'ufficializzazione - rileva - significa nuove opere, cantieri, posti di lavoro, sostenibilità ambientale, mobilità, turismo e un avanzamento importante nel processo di internazionalizzazione della Città di Treviso e della Marca Trevigiana».

«Non posso che ringraziare il presidente di Save Enrico Marchi, con cui c'è stato sempre un rapporto di grande franchezza e collaborazione e il Presidente della Regione Luca Zaia, che fin da subito ha dato battaglia con noi per permettere lo sviluppo di uno snodo strategico per il turismo della nostra Regione».

«Siamo certi che, una volta ripreso il traffico aereo, l' aeroporto di Treviso diventerà un hub di riferimento. Ryan Air ha voluto investire con la nuova base e nuove rotte. Inoltre, la nostra Amministrazione darà vita a un piano di promozione senza precedenti. Nel 2026, il Canova sarà uno dei poli logistici di riferimento per le i Giochi Olimpici invernali. Un'aerostazione rinnovata e sviluppata in equilibrio con il territorio è la chiave per il futuro».

«Siamo molto soddisfatti di questa pronta azione da parte del nuovo Governo, che ci permette di programmare con certezza lo sviluppo futuro dello scalo - osserva Enrico Marchi, presidente Gruppo Save -. La firma odierna costituisce un passo in avanti fondamentale, che renderà l' aeroporto un volano di rilancio per tutto il territorio e per un settore, quello del turismo, che sta soffrendo enormemente».

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