In Veneto nel primo semestre +4,4% arrivi e +2,1% presenze

A fine giugno, su un totale di oltre 28 milioni di presenze turistiche, la quota straniera in Veneto ha raggiunto circa 19,5 milioni. Rilevante il contributo apportato da Usa, Francia, Polonia e Cina

Un bagnino al lavoro in spiaggia
Un bagnino al lavoro in spiaggia

Nel primo semestre 2024 il Veneto raggiunge risultati turistici superiori al 2023, sia come numero di turisti pernottanti (+4,4% arrivi rispetto al I semestre 2023), sia sul fronte dei pernottamenti (+2,1% presenze). Lo rende noto l'assessore regionale al Turismo Federico Caner.

A fine giugno, su un totale di oltre 28 milioni di presenze turistiche, la quota straniera in Veneto ha raggiunto circa 19,5 milioni. Rilevante il contributo apportato da Usa, Francia, Polonia e Cina, nonostante le presenze cinesi siano ancora solo la metà rispetto al primo semestre del 2019 pre-pandemico.

Le strutture alberghiere segnano +1,2% negli arrivi e +0,5% nelle presenze, senza però superare ancora le cifre pre-pandemiche. L'extralberghiero registra un +31,7% negli arrivi rispetto al 2019 e un +16,5% nelle presenze. "Il Veneto - commenta Caner - è una delle mete più ambite d'Italia, con forti incrementi nei numeri del primo semestre 2024. Un risultato frutto di un'attenta pianificazione e di investimenti mirati, che rispondono alle nuove esigenze del mercato turistico.

Questi dati premiamo il lavoro dei nostri imprenditori e ci dicono che stiamo lavorando bene su tutti i fronti, ma è importante continuare a investire nella filiera turistica per mantenere la regione al primo posto tra le destinazioni turistiche italiane, affrontando anche il tema dell'overturism con consapevolezza e riflessioni per un turismo sostenibile e di qualità", conclude. 

Riproduzione riservata © il Nord Est