Unox investe 68 milioni sul nuovo stabilimento e si prepara ad assumere 250 persone
L’azienda produttrice di forni professionali punta a superare già nel 2022 i 230 milioni di euro di fatturato. Tra 364 giorni è prevista la consegna di una struttura da 80mila metri quadri dedicati a produzione e logistica, con 8mila metri quadri destinati a ricerca e sviluppo e oltre a 2mila riservati ad aree relax e pausa pranzo.

PADOVA. Unox posa la prima pietra del suo nuovo stabilimento di Cadoneghe nel Padovano e scommette su di un 2022 in crescita di un ulteriore 30% rispetto a quanto già realizzato nel 2021. La prospettiva è quella di superare già nel 2022 i 230 milioni di euro di fatturato trovandosi preparati per un 2023 in cui il nuovo stabilimento sarà pronto per entrare in funzione.

Tra 364 giorni (un anno esatto dal 30 aprile, giorno della posa della prima pietra) è prevista infatti la consegna di una struttura da 80mila metri quadri dedicati a produzione e logistica con 8mila metri quadri destinati a ricerca e sviluppo e oltre a 2mila riservati ad aree relax e pausa pranzo.
Un investimento superiore ai 68 milioni di euro che rappresenta la voglia di scommettere su di un futuro di sviluppo. «Unox è oggi è un gruppo internazionale» spiega Nicola Michelon, Ad di Unox «con un fatturato consolidato del 2021 oltre i 182 milioni di euro, con una crescita del +31,3% rispetto ai 139 milioni del 2020 (anno che aveva comunque visto l’azienda crescere del 3,5% nonostante il settore mondiale del foodservice equipment avesse segnato -25% a causa della pandemia).

Il 2022 si preannuncia altrettanto positivo con il fatturato del primo trimestre che registra un ulteriore incremento del 60%. L’accelerazione del trend di crescita e i continui investimenti della società hanno comportato la necessità di revisionare al rialzo il piano industriale del gruppo.
Alla fine dello scorso anno, infatti, il fatturato consolidato atteso per il 2025 della società era stimato a 280 milioni di euro, mentre le nuove proiezioni prevedono un miglioramento del 20% passando a 336 milioni di euro di fatturato atteso nel 2025».

Alla cerimonia a Cadoneghe c’erano tutti, dalle autorità locali fino all’assessore regionale allo Sviluppo Economico Roberto Marcato, accorsi a presenziare ad un evento che promette di essere l’inizio di un nuovo ciclo di viluppo non solo per l’azienda ma per l’intero territorio. Solo nel 2022 infatti Unox prevede di assumere altre 250 unità di personale sperando ampiamente i circa 900 addetti attualmente attivi nelle aziende del gruppo e nelle sue 42 filiali commerciali internazionali.

Una sfida, quella del raddoppio del fatturato dell’anno scorso nel 2025, che l’azienda credere di potere vincere anche a prescindere dalle difficoltà legate al difficile reperimento di materie prime e componenti a cui il sistema manifatturiero sta assistendo dalla seconda metà del 2021. Unox può infatti contare su di un’integrazione produttiva ad ampio spettro (5 le imprese del gruppo che lavorano ai vari aspetti della realizzazione dei forni di Unox, dai laminati in acciaio fino agli stampaggi plastici, all’elettronica e ai detergenti) che garantisce flessibilità e stabilità nella catena della fornitura nel contempo conta su di una rete internazionale di filiali commerciali in grado di fornire servizi pre e post vendita strategici per dare corpo al valore aggiunto immateriale dei forni che realizza per le cucine professionali e industriali di tutto il mondo.
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