Il turismo in crescita traina il terziario: in Fvg 24 mila assunzioni
La regione ai primi posti per diffusione della Gdo. Domande raddoppiate per il programma degli enti bilaterali

Cresce il turismo, e con esso i contratti stagionali: un traino per le assunzioni, stimate in 24 mila tra maggio e luglio, con una crescita del 6,2 per cento rispetto allo scorso anno. È la fotografia scattata da Ires Fvg, che sottolinea come «le aziende cercano addetti nelle attività di ristorazione e alle vendite. Per quanto riguarda i profili impiegati nella ristorazione la difficoltà di reperimento secondo le imprese riguarderà un’assunzione su due (una percentuale in calo negli ultimi mesi e in linea con il dato generale). Per gli addetti alle vendite le imprese stimano un minore grado di difficoltà (44 per cento a maggio in regione), un valore piuttosto costante nel tempo».
Dati che fanno da cornice a un’aspettativa, da parte dei lavoratori, di una situazione economica familiare sostanzialmente invariata rispetto al semestre precedente (lo segnala oltre il 60 per cento dei lavoratori del terziario intervistati nell’ambito dell’indagine di Format Research). È in questo contesto che si inserisce l’operato degli enti bilaterali del terziario e del turismo, Ebiter ed Ebitur, costituiti da Confcommercio e dalle organizzazioni sindacali, che hanno dato il via alla fase di presentazione delle domande del Programma 2025 di rimborsi per investimenti e costi sostenuti da imprese e lavoratori aderenti.
Strumenti di cui, lo scorso anno, hanno beneficiato quasi 2 mila lavoratori e 455 imprese per un totale di 510 mila euro. Per quest’anno gli stanziamenti ammontano a 482 mila euro: la fase di presentazione delle domande si chiuderà il 31 dicembre. Sono i numeri dunque, a dare il polso del terziario in regione. Dati che sono stati presentati ieri mattina a Pordenone nella sede di Confcommercio.
Il presidente dell’Ente bilaterale Fabio Pillon (che è anche vicepresidente regionale Confcommercio) e il vicepresidente Adriano Giacomazzi hanno ricordato come il numero di domande sia raddoppiato da un anno all’altro. «Un’iniziativa importante a favore dell’imprenditore e dei suoi collaboratori, che potranno accedere a un sostegno sulle spese legate a situazioni diverse, che li coinvolgono direttamente o che interessano, nel caso dei dipendenti, figli e genitori».
Il quadro occupazionale del terziario è, secondo l’indagine di Format Research, «sostanzialmente stabile». I lavoratori del terziario che riescono a risparmiare rappresentano il 49,7 per cento, mentre cresce leggermente l’area di disagio sociale rispetto al semestre precedente. Decresce la percentuale delle imprese che hanno incontrato (o stanno incontrando) molte difficoltà nel reclutamento del personale.
Percezione confermata dalla ricerca di Ires Fvg, che spiega anche come «negli ultimi anni sono aumentate sensibilmente le imprese attive nei servizi alle imprese e alla persona, risulta invece più stabile l’andamento nel comparto turistico. Nel 2024 e nel primo trimestre 2025 è proseguita la fase di diminuzione del numero di aziende che operano nel commercio, in atto ormai da oltre un decennio».
Commercio che, a guardare le metrature pro capite destinate alla grande distribuzione organizzata, è ancora protagonista in regione: il Friuli Venezia Giulia risulta al primo posto tra le regioni per diffusione della grande distribuzione organizzata rispetto alla popolazione, con 942,9 mq di superficie di vendita ogni mille abitanti nel 2024.
Con due primati: la provincia di Gorizia si conferma prima in Italia (con 1.164, 2 mq per 1.000 residenti, più del doppio della media nazionale), mentre per quanto riguarda le grandi superfici specializzate, la città di Pordenone è prima in Italia tra i capoluoghi di provincia, con 632,5 mq di superficie di vendita ogni 1.000 abitanti.
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