Sono 765 le coop attive in Fvg: il giro d’affari arriva a 1,3 miliardi
Il settore in regione dà lavoro a 22 mila addetti con una media di 36 persone per azienda. Il segretario generale Galluà: «La dimensione media delle imprese sta crescendo e assistiamo al ricambio generazionale. Tra le criticità c’è la fragilità patrimoniale»

In Friuli Venezia Giulia il sistema cooperativo è uno dei più solidi e radicati del Paese con 765 cooperative iscritte al registro regionale della Cooperazione, oltre 22 mila addetti e ricavi per 1,3 miliardi di euro, cui si aggiungono le banche di credito cooperativo regionali, con oltre 16 miliardi di euro di raccolta globale.
Una fetta importante di questo sistema, pari al 70% delle cooperative totali, aderisce a Confcooperative Fvg, che può dunque vantare una puntuale visione dello stato di salute del comparto come ha specificato il segretario generale dell’organizzazione di rappresentanza regionale, Nicola Galluà:
«La cooperazione regionale attraversa oggi una fase di rinnovamento caratterizzato da una costante crescita della dimensione media delle imprese cooperative, dal ricambio generazionale nel management, da investimenti crescenti sull’innovazione. Abbiamo registrato per anni un gap culturale rispetto alle imprese profit che però si sta faticosamente superando, anche grazie all’impegno che abbiamo profuso sulla formazione manageriale dei dirigenti cooperativi. Il numero medio degli addetti – afferma Galluà – è passato dai 21 del 2007 ai 36 dell’anno scorso. Il numero complessivo dai 14 mila lavoratori ad oltre 22 mila».
«È un segno di vitalità importante» aggiunge Galluà che evidenzia però anche molte difficoltà.
Alcune comuni a tutto il mondo economico: «La burocrazia nel sistema degli appalti pubblici, gli elevati costi energetici, la difficoltà di reperire figure professionali, le criticità nel passaggio generazionale».
Altre tipiche della cooperazione, «in particolare la fragilità patrimoniale, che espone ai momenti di crisi e rende più difficile investire e accedere al credito. A questa criticità – spiega il dg – abbiamo risposto con vari strumenti: potenziando la consulenza finanziaria alle imprese cooperative; rafforzando il ruolo di Finreco, il consorzio regionale di garanzia fidi per le imprese cooperative; con la leva del nostro fondo mutualistico Fondosviluppo Fvg a sostegno degli investimenti e della liquidità aziendale; favorendo i processi di aggregazione e alleanza tra cooperative».
Un sistema, quello della cooperazione, che sta evolvendo anche in nuovi settori.
«Proprio nei giorni scorsi il consiglio regionale ha approvato il nuovo codice regionale del Commercio e Turismo che riconosce le cooperative di comunità: una delle nuove possibilità di sviluppo del sistema cooperativo, che può garantire l’erogazione di servizi essenziali e di interesse generale in aree marginali come la montagna o i piccoli centri rurali. Altri esempi sono le comunità energetiche, le cooperative sanitarie, le cooperative tra professionisti» continua Galluà, che aggiunge come «l’ultimo e più recente esempio è la nascita di una cooperativa consortile tra associazioni culturali, una nuova possibilità per rafforzare il sistema dell’associazionismo culturale locale».
Per Confcooperative Fvg l’anno che volge al termine è stato significativo, dato che nel 2025 ha tagliato i 50 anni dalla sua nascita.
«Era il luglio 1975 quando nacque l’Unione regionale della cooperazione che da allora si è arricchita costantemente di nuove competenze e professionalità, anche beneficiando del sostegno della Regione. L’ultimo decennio – evidenzia ancora il dg – ha visto altre novità tra le quali, nel 2017, l’istituzione di un autonomo Fondo mutualistico regionale per le cooperative aderenti a Confcooperative in Fvg».
«La cooperazione è oggi una forza viva e radicata nel tessuto economico del Friuli Venezia Giulia. In molti settori siamo leader – conclude Galluà – in particolare nei servizi alle persone attraverso la cooperazione sociale, e nella filiera agricola e della pesca attraverso il ruolo fondamentale delle Organizzazioni di produttori. —
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