Somec vuole ritrovare l’utile: «Ripresa solida e duratura»

«La diversificazione e l'attenzione alla marginalità saranno le chiavi per una ripresa solida e duratura». Oscar Marchetto, presidente di Somec, è sicuro e ottimista. Il risultati del 2023 sono alle spalle (con un rosso da 10 milioni che ha tutta l’intenzione di mettere a posto) come pure la revisione delle linee guida per i risultati.
Nel primo trimestre 2024 il Gruppo Somec ha registrato un fatturato pari a 87,5 milioni di euro, segnando un incremento dell'1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato è espresso al netto del contributo della società Hysea Srl, non più operativa da fine 2023, che nel corso dei primi tre mesi del 2023 aveva eseguito una rilevante commessa.
La divisione Horizon (57 milioni di euro nel primo trimestre 2024 contro i 52,4 milioni del primo trimestre 2023) ha registrato un +8,7% grazie all'incremento segnato dalle costruzioni civili in Usa e ai lavori di refitting navale in fase di realizzazione. La divisione Talenta dedicata al cooking professional (13,1 milioni nel primo quarto del 2024 contro i 17,9 milioni di primi tre mesi del 2023) ha riportato un decremento nel fatturato pari a 4,8 milioni di euro, principalmente dovuto ad una diversa evoluzione temporale dei lavori relativi ai sistemi e prodotti di cucine professionali per l'ambito navale.
I ricavi della divisione Mestieri, al netto di Hysea, nei primi tre mesi dell'anno hanno registrato un aumento di circa un milione di euro, ovvero il +6,3% rispetto allo stesso trimestre del 2023, portando i ricavi della divisione da 16,4 a 17,4 milioni.
«Non abbiamo fatto operazioni straordinarie - dice Marchetto - e questo significa che le tre divisioni di business mostrano segni di positività. La situazione di Talenta è solo temporanea; nei prossimi mesi ci aspettiamo miglioramenti. Horizon mi dà grande soddisfazione e Mestieri sta crescendo costantemente. In particolare, abbiamo ottenuto commesse per Horizon per circa 50 milioni e per Mestieri per 33 milioni».
Il backlog del gruppo al 31 dicembre 2023, che si svilupperà in un orizzonte temporale compreso tra l’esercizio corrente e il 2031, è pari a 752,4 milioni.
«Il portafoglio ordini è significativo - dice Marchetto -. Stiamo accelerando l'esecuzione del business. Gli anni 2022 e 2023 sono stati difficili a causa degli effetti dovuti al post Covid, con margini di profitto sotto pressione. Tuttavia, prevediamo che il 2024 sarà un anno di crescita, concentrandoci sulla marginalità. La nostra crescita nel business navale è promettente, e prevediamo ulteriori ordini di refit per navi vecchie, dove abbiamo una buona marginalità».
L’obiettivo dice ancora Marchetto è riportare la marginalità ai livelli pre-Covid. «Siamo assolutamente convinti di poter recuperare e tornare ai nostri piani pre-pandemia. Abbiamo mancato le guidance nei sei mesi precedenti, ma ora il nostro obiettivo è dimostrare concretamente ciò che Somec può fare, mostrando numeri positivi».
Il 2024 e il 2025 saranno anni senza acquisizioni, preannuncia infine Marchetto. «Riprenderemo quando la posizione finanziaria lo permetterà. Ci fermeremo per uno o due anni per poi riprendere il nostro passo. Nel 2026 valuteremo nuove operazioni».
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