Riassetto Aspi, una nuova pista porta a Astm (Gruppo Gavio)

Sul tavolo del governo un azionariato a tre: smentite di Blackstone e Macquaire. Nelle scorse settimane si era parlato di un coinvolgimento della famiglia Dogliani
Amalia Angotti
La sede di ''Autostrade per l'Italia'' a Roma in una foto d'archivio del 17 settembre 2019. ANSA/FABIO FRUSTACI
La sede di ''Autostrade per l'Italia'' a Roma in una foto d'archivio del 17 settembre 2019. ANSA/FABIO FRUSTACI

Tornano le voci di una riorganizzazione dell'assetto azionario di Autostrade per l'Italia (Aspi), ma i due colossi dell'asset management Blackstone e Macquarie smentiscono le indiscrezioni. Non commenta Cdp. A riportare al centro dell'attenzione il tema è stato il quotidiano La Stampa: sul tavolo del governo ci sarebbe un progetto firmato Jp Morgan e datato ottobre, che prevede il conferimento degli asset di Astm all'interno di Autostrade per l'Italia in modo da dare vita a un unico grande soggetto autostradale italiano. Aspi non commenta.

L'ipotesi allo studio sarebbe quella di «un azionariato tripartito con quote paritetiche tra il gruppo della famiglia Gavio, Cdp e Blackstone». «In base alla simulazione - si legge - Macquarie e Ardian (socio di Astm) potrebbero entrambi uscire dalla partita delle autostrade. La nuova società avrebbe un nocciolo duro italiano che controllerebbe il 67% delle quote. La considerazione non è secondaria visto che è chiaro che un'operazione del genere potrebbe vedere la luce solo con il via libero definitivo della premier Giorgia Meloni e più in generale di Palazzo Chigi», conclude il quotidiano.

Il fondo Blackstone chiarisce di non avere intenzione di uscire né di diluirsi in Aspi e riafferma il suo impegno. «Ogni speculazione relativa al coinvolgimento di Blackstone in una potenziale riorganizzazione dell'assetto azionario di Aspi o dei relativi asset è destituita di ogni fondamento. Blackstone è fortemente impegnata come investitore di lungo periodo in Aspi insieme ai suoi partner, ed è entusiasta di supportarne la crescita futura», dichiara un portavoce di Blackstone.

«Tale impegno – continua la presa di posizione – è stato dimostrato dagli oltre 7 miliardi di euro investiti sulla rete autostradale dal 2020, con molti altri in programma per il futuro. Blackstone è profondamente impegnata nel continuare ad investire in Italia e nel suo sistema infrastrutturale per le prossime decadi».

Anche il colosso australiano Macquaire nega. «Le recenti notizie diffuse dai media che speculano sul nostro coinvolgimento in una potenziale vendita o riorganizzazione di Aspi - spiega un portavoce - sono completamente false. Siamo impegnati a portare avanti il programma di investimenti multimiliardario di Aspi, che è fondamentale per lo sviluppo e il rafforzamento a lungo termine della rete autostradale italiana».

Sulla vicenda del riassetto Aspi nelle scorse settimane si è parlato di un coinvolgimento della famiglia Dogliani, che si è aggiudicata alcune concessioni autostradali del gruppo Gavio e gestirà 350 chilometri di rete autostradale.Amalia Angotti

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