Pinarello, rubate a Roubaix le super bici degli azzurri
Sono state rubate 20 biciclette, di cui 15 da pista, comprese quelle celebrative che Pinarello aveva realizzato in edizione limitata per omaggiare la spedizione di Tokyo
ROUBAIX. Una brutta sorpresa ha accolto questa mattina la spedizione italiana ai Mondiali di Ciclismo su pista a Roubaix. Le biciclette Pinarello del gruppo inseguitori e velocisti sono state rubate nella notte. Il furgone su cui erano state caricate, pronte per tornare in Italia, è stato scassinato e sono state prelevate 20 biciclette di cui 15 da pista comprese quelle celebrative, che Pinarello aveva realizzato in edizione limitata, tingendole d’oro, in omaggio alla vittoria nell’inseguimento su pista di Francesco Lamon, Jonathan Milan, Simone Consonni e Filippo Ganna alle Olimpiadi di Tokyo. Biciclette del valore di 50mila euro l’una, che cresce nel caso delle edizioni limitate.
ll colpo, dai primi rilevamenti della polizia, è opera di professionisti, che sapevano quale furgone scassinare, nonostante i controlli del parcheggio privato e custodito in cui si trovava il mezzo.
«E’ stata opera di professionisti ben organizzati – commenta il capo delegazione della nazionale di ciclismo a Roubaix, Roberto Amadio -. Sapevamo della difficoltà, da questo punto di vista, della trasferta e per questo abbiamo scelto di soggiornare in un albergo con parcheggio privato e controllato, pur a costo di spostamenti giornalieri più impegnativi». Accortezza che non è bastata a mettere in salvo le preziose biciclette.
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