Open Factory 2025, l’Italia che produce apre le porte: dentro le fabbriche simbolo dell’innovazione
Dal convegno sul capitale umano al Carraro Group alle visite in aeroporti, multinazionali e realtà d’eccellenza di Veneto, Fvg, Lombardia, Emilia e Piemonte: l’undicesima edizione dell’evento racconta il cuore manifatturiero del Paese

Raccontare le aziende, rafforzare il legame con le comunità e i propri collaboratori, e far percepire che, in un momento di trasformazione per l’economia italiana, le fabbriche sono un elemento fondamentale per il futuro del Paese. È in questo quadro che si inserisce l’undicesima edizione di Open Factory, il più importante opening di cultura industriale e manifatturiera italiana, che si terrà sabato e domenica prossimi, il 29 e 30 novembre.
Promosso da Nord Est Multimedia - il gruppo che pubblica questo giornale e altri sei quotidiani del territorio, ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, il progetto coinvolgerà numerose aziende in tutta Italia che apriranno letteralmente i loro cancelli ad eventi e visite guidate. Un’occasione unica per scoprire da vicino le imprese che generano valore per il Paese, protagoniste dell’eccellenza manifatturiera e dell’innovazione italiana.
Ad aprire ufficialmente l’undicesima edizione di Open Factory sarà, nel pomeriggio di venerdì 28, il convegno dal titolo “Il capitale umano come leva strategica per il futuro dell’impresa e dei territori”. L’incontro, che si terrà presso la sede di Carraro Group a Campodarsego, nel Padovano, sarà dedicato a uno dei temi più urgenti e decisivi per la competitività del sistema produttivo italiano: la capacità delle imprese e dei territori di attrarre, formare e trattenere talenti.
Il convegno, che vede il supporto di Umana e di Its Cosmo Fashion Academy, metterà a confronto giovani studenti, imprenditori e rappresentanti del mondo della formazione e della ricerca, per analizzare le pratiche concrete in grado di rendere i territori più attrattivi e creare un ecosistema favorevole alla crescita professionale e personale dei giovani.
Dopo una visita allo stabilimento di Carraro Group, interverranno Enrico Carraro, presidente di Carraro Group, Paolo Possamai, direttore editoriale del gruppo Nem, Daniele Marini, docente di Sociologia dei Processi Economici all’Università di Padova e direttore scientifico della divisione Research & Analysis Community, Andrea Conchetto, amministratore delegato Carraro Group, Raffaella Caprioglio, presidente Umana, Monica Scarpa, amministratore delegato Gruppo Save, Corrado Facco, presidente Its Cosmo Fashion Academy e amministratore delegato e direttore generale CertotticaGroup e Marco Rossi, amministratore delegato Irsap.
Il dibattito, moderato da Luca Piana, vicedirettore dei quotidiani Nem, sarà un’occasione per approfondire il ruolo strategico delle competenze, della formazione e della valorizzazione del capitale umano come fattori chiave per la competitività e la sostenibilità delle imprese italiane.
Infine, Federico Zoppas, managing director di Zoppas Industries, sarà al centro di un’intervista conclusiva dedicata all’importanza della gestione dei giovani talenti in azienda. Dopo l’evento di apertura in Carraro Group, sabato 29 novembre saranno gli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona, che accompagneranno i visitatori alla scoperta dei “dietro le quinte” del trasporto aereo.
Al Marco Polo di Venezia, il pubblico potrà esplorare aree solitamente riservate, come il parcheggio aeromobili, e assistere all’affascinante dimostrazione del lavoro del falconiere. All’Antonio Canova di Treviso, i visitatori seguiranno un percorso dal piazzale degli aeromobili fino ai reparti tecnici, mentre al Valerio Catullo di Verona sarà possibile partecipare a un tour guidato all’interno dell’aerostazione, con un focus sul lavoro del gruppo cinofilo.
Sempre in Veneto, a Montebelluna, Novation Tech, sabato 29 novembre, accoglierà il pubblico nel cuore della sua produzione. Ad Arquà Polesine, in provincia di Rovigo, domenica 30, aprirà le porte Irsap, azienda che da oltre 60 anni opera nel settore della climatizzazione civile e residenziale.
Il Friuli Venezia Giulia sarà rappresentato da tre protagoniste dell’eccellenza industriale. A Buttrio Danieli & C. Officine Meccaniche, una delle più importanti multinazionali italiane, aprirà i propri stabilimenti per mostrare da vicino i processi con cui realizza impianti siderurgici e metallurgici destinati in tutto il mondo. Ad Azzano Decimo, nel Pordenonese, Ros farà scoprire al pubblico, sabato 29 e domenica 30, il ciclo produttivo della lavorazione della lamiera mentre a Maniago, la Siap - centro d’eccellenza del Gruppo Carraro - accompagnerà i visitatori nel mondo della meccanica di precisione domenica 30 novembre.
In Lombardia, la visita alle fabbriche racconterà due volti diversi del “saper fare” italiano: la tradizione tessile e l’innovazione tecnica. A Rovellasca (Como), Gabel Industria Tessile mostrerà il suo mondo fatto di filati, sostenibilità e bellezza sia sabato 29 che domenica 30 novembre. A Albizzate (Varese), invece, Vibram, marchio iconico conosciuto in tutto il mondo, aprirà le porte del suo stabilimento dove nascono le famose suole in gomma ad alte prestazioni, punto di riferimento per l’outdoor, il lavoro e il tempo libero. In Emilia Romagna, a Parma, il Gruppo Davines inviterà i visitatori sabato 29 novembre a entrare nel suggestivo Davines Village, sede che incarna la filosofia dell’azienda: armonia tra bellezza, etica e sostenibilità. Sia sabato 29 che domenica 30 novembre, a Torino, Aurora accoglierà il pubblico nel suo storico stabilimento, dove dal 1919 nascono penne e strumenti di scrittura che hanno fatto la storia del design.
Grazie alla disponibilità di tutte queste aziende, alla partecipazione di studiosi e rappresentanti di vertice dell’imprenditoria italiana e a un pubblico che si annuncia da sold out, Open Factory si conferma come un laboratorio di relazioni e di idee, capace di favorire il dialogo tra impresa, scuola, università e generazioni differenti.
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