Nuovo “colpo” per Icm: con Leonardo e Colas rail realizzerà i 4 assi di forza del Tpl a Genova

Aggiudicato per 177 milioni di euro l’appalto integrato che prevede progettazione esecutiva e costruzione dei nuovi tracciati su cui circoleranno, a inizio 2024, 145 tra filobus e autobus elettrici

Pensiline dei mezzi pubblici vuote, in attesa della fase 2 dell'emergenza Coronavirus. Il trasporto locale pubblico probabilmente subira' delle modifiche e nuove regole per la sicurezza. Genova, 23 Aprile 2020. ANSA/LUCA ZENNARO
Pensiline dei mezzi pubblici vuote, in attesa della fase 2 dell'emergenza Coronavirus. Il trasporto locale pubblico probabilmente subira' delle modifiche e nuove regole per la sicurezza. Genova, 23 Aprile 2020. ANSA/LUCA ZENNARO

In raggruppamento temporaneo, la vicentina Icm con Leonardo e Colas rail Italia, si è aggiudicata la gara di appalto integrato per il progetto  “4 Assi di forza del trasporto pubblico locale” (così chiamato perché individua 4 assi di mobilità principali della città di Genova, ovvero Levante, Centro, Ponente e Valbisagno, per il Tpl che sarà garantito con un mix di filobus di ultima generazione e autobus elettrici)

Le tre aziende si occuperanno della progettazione esecutiva e dei lavori dei nuovi tracciati incluso le corsie riservate. Il tutto completato dal rinnovo delle oltre 300 pensiline e fermate di attesa nonché della realizzazione del preferenziamento semaforico che garantirà il rispetto delle frequenze e della nuova tecnologia di ricarica elettrica degli assi Centro-Levante-Ponente (che prevedono alcuni tratti in filovia) e dell’asse Valbisagno. 

Saranno 145 i filobus e i bus elettrici da 18 metri, che saranno acquistati quest’anno dal Comune di Genova, a transitare sulla rete di forza che, complessivamente, si estenderà per 96 chilometri da Levante a Ponente e nelle valli, attraversando il centro.

I capolinea definitivi saranno a Voltri, Prato, Marassi (piazza Galileo Ferraris) e Nervi (via del Commercio). I lavori dovrebbero iniziare dall’asse centrale “barrato”, quello che attraverserà corso Sardegna attestandosi a Sampierdarena, anche se per averne la certezza occorrerà attendere la progettazione esecutiva.

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