Nice Footwear crea la divisione sneakers. «Valutiamo nuove possibili acquisizioni»

«È una tappa di un percorso che abbiamo pianificato nel tempo, con l’obiettivo di creare un polo veneto del lusso a servizio delle grandi marche».
Nice Footwear, società padovana attiva nel settore calzature leisure, sportive e di lusso, ha inaugurato ieri a Padova il nuovo Nice Brand Lab. La divisone si occupa della distribuzione dei marchi propri e in licenza. Fondatore della società nel 2004 è l’imprenditore vicentino Bruno Conterno, oggi alla guida. L’azienda si occupa di creazione, sviluppo, produzione e distribuzione di calzature, con 100 dipendenti. Al 30 aprile 2023, ultimo bilancio annuale disponibile, ha realizzato ricavi pari a 46,9 milioni.
Conterno, cosa vi ha spinto alla realizzazione del Nice Brand Lab?
«Il gruppo, avendo più anime, sta razionalizzando le varie funzioni, in modo tale che ciascuna abbia una propria identità, un proprio team e degli obiettivi specifici, facendo in modo poi che ogni unità possa usufruire delle competenze delle altre. La divisione Nice Brand Lab avrà un team dedicato, che include uno showroom di oltre 400 metri quadrati, poco lontano dal nostro headquarter».
Quali gli obiettivi della struttura?
«L’obiettivo è offrire un servizio, un prodotto e un processo eccellente, customizzato, pensato su misura per i clienti. Siamo consapevoli che il nostro è un progetto industriale ambizioso, ma siamo altrettanto certi che il know-how distintivo del territorio in cui operiamo, unito alla propensione all’innovazione che da sempre ci anima, siano fattori chiave per realizzarlo».
Come valuta il 2024?
«È un anno difficile e complesso per tutto il settore calzaturiero, con tante evoluzioni in divenire. Come azienda, prendiamo questi periodi come momenti di riflessione per prepararci per il futuro. Ci sono un sacco di cambiamenti, pensiamo al passaporto digitale per quanto riguarda le produzioni o alle evoluzioni sulla sostenibilità. Stiamo investendo per sfruttare queste opportunità».
Come si stanno comportando i singoli marchi?
«Ad oggi il portafoglio di Nice Brand Lab conta la licenza produttiva e distributiva dei brand Ellesse, Lyle & Scott e Avirex con risultati di crescita sensibili, grazie alle attività di ricerca e sviluppo costanti, ad un presidio del territorio e un servizio tailor made che pone al centro il cliente. In particolare, Ellesse, iconico brand italiano di proprietà del gruppo Pentland, ha visto un incremento del 30% delle vendite nell’Autunno/Inverno».
Come è divisa la vostra attività produttiva?
«Comprendiamo una produzione made in Asia con due strutture di proprietà e tre in Italia, dove facciamo anche ricerca e sviluppo».
Quali pensa saranno le prospettive future del mercato calzaturiero?
«La calzatura sneaker, che ha vissuto un momento di rilassatezza qualche tempo fa, ora si sta riprendendo. Gli investimenti in materiali rinnovabili e in nuove tecnologie, con ibridazione del prodotto, stanno dando i frutti. Il lusso ha avuto un'onda lunga positiva per più tempo. Ora però sta risentendo di alcune criticità».
Quali sono le vostre aree geografiche di interesse? «Il nostro mercato di riferimento è quello europeo, con uno showroom a Parigi. Siamo presenti in Italia, Francia, Spagna e Grecia. Di recente abbiamo assunto personale per coprire anche i Paesi del Nord Europa. Vorremmo rafforzarci ancora di più nell'area mediterranea, dove il prodotto made in Italy è apprezzatissimo. Ci piacerebbe in futuro esportare anche nell’area di Hong Kong e Cina».
Avete in programma altre acquisizioni?
«Nel breve tempo ci concentreremo a diventare sempre più leader nei nostri settori di riferimento. Lo scorso anno abbiamo perfezionato l’acquisizione di Favaro Manifattura Calzaturiera ed Emmegi, eccellenze nella calzatura e accessori alto di gamma, perseguendo il nostro piano di sviluppo come aggregatore di imprese manifatturiere. Proseguiremo il piano di sviluppo dell’area luxury, con le operazioni di M&A nel mondo della manifattura di lusso. Continueremo a valutare nuove occasioni presenti sul mercato italiano nella produzione delle calzature».
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