Natisa torna sul set, i suoi mobili di design nella serie La porta rossa

Le “comparsate“ sul piccolo schermo dei prodotti arredi Natisa in eventi culturali e trasmissioni Tv nazionali sono un utile veicolo per far conoscere in Italia l’azienda di Moimacco e spingere sui i conti

Maura Delle Case

La friulana Natisa continua a farsi largo sul piccolo schermo e dopo aver fornito una serie di arredi al Grande Fratello vip è tornata in tv sul set de «La porta rossa», la serie di Rai 2 con protagonisti Lino Guanciale, Gabriella Pession e Valentina Romani recentemente tornata in onda con la sua terza stagione che ha fatto il pienone di ascolti con 1,5 milioni di spettatori a puntata.

I prodotti dell’azienda di Moimacco, in provincia di Udine, sono stati utilizzati dagli scenografi per arredare un ufficio, ripetutamente inquadrato nella serie: una vetrina di grande efficacia per il tavolo Shell plus, la madia Margot e il totem porta oggetti “Twigs”.


«Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione con la splendida e amata serie Tv - spiega il titolare di Natisa, Mauro Busolini –. Si tratta di una collaborazione che si iscrive appieno nel quadro di attenzione che la nostra azienda ormai da tempo ha per il mondo della cultura e dello spettacolo e che nel recente passato ci ha portato a fornire arredi anche a eventi importanti come il Far East Film Festival di Udine o ad altre trasmissioni televisive».
Le “comparsate“ sul piccolo schermo dei prodotti arredi Natisa in eventi culturali e trasmissioni Tv nazionali sono un utile veicolo per far conoscere in Italia l’azienda di Moimacco e spingere sui i conti.
«La strategia di attenzione verso gli eventi e i prodotti culturali e di spettacolo nazionali sta dando i suoi frutti - conferma Busolini-. Abbiamo infatti una percentuale crescente di clienti dal Triveneto ma anche dal resto dell’Italia e un continuo aumento dei fatturati».

L’ultimo si è chiuso a quota 6,3 milioni di euro, realizzati al 92% oltre confine, in 50 diversi Paesi del mondo.
L’azienda nasce nel 2011 su iniziativa di Mauro Busolini e Roberto Iacuzzi, forti dell’esperienza accumulata in oltre 25 anni con Legnotecnica, e oggi dà lavoro a 31 persone. Un patrimonio in termini di knowhow che consente all’impresa di garantire una rigorosa attenzione alla qualità. Stella polare per Natisa quanto il rispetto per l’ambiente, certificato dall’utilizzo di vernici ad acqua e di materiali di recupero nonché dalla recente installazione di un grande impianto fotovoltaico da 160 Kwh.

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