Nasce Facco Technology Hebei e punta al mercato cinese

È stata fondata la Facco Technology Hebei, che conta oltre cento persone, e proporrà tutta la gamma Facco, incluse le tecnologie di Smart Farm per il controllo remoto. Officine Facco detiene il totale controllo della società e produrrà impianti avicoli chiavi in mano per il mercato asiatico e non solo.

«Abbiamo deciso di investire in Cina, dove siamo entrati già negli anni 80 con una collaborazione con l’Università di Pechino e dove siamo presenti con una filiale dall’inizio degli anni 90» commenta Massimo Finco, presidente di Officine Facco, «conosciamo e comprendiamo a fondo le potenzialità di questo paese, la cui crescita tecnologica e produttiva sta raggiungendo picchi di qualità e uniformità rilevanti in svariati settori. Questa operazione ci rende l’unica azienda globale del settore».

Le Officine Facco, con sede principale a Campo San Martino, conta circa 600 dipendenti, 10 filiali nel mondo ed opera in oltre 70 Paesi. L’allevamento in Cina, grande consumatore di uova, un tempo molto frammentato, ora si è evoluto verso la distribuzione organizzata che richiede una produzione efficiente, sicura e controllata.

Il Paese sta andando verso il cage free (galline senza gabbia) e la sostenibilità, con sistemi in cui Facco è già leader in molti Paesi. Intanto dal 15 settembre si terrà a Venezia la Global Leadership Conference 2024 dello IEC (International Egg Commission), l’organizzazione che rappresenta l’industria delle uova a livello globale. «Saremo nuovamente protagonisti anche in questa occasione», racconta Elisa Finco, vice presidente Facco e presidente Showco, l’associazione internazionale che riunisce le aziende avicole più innovative, «per la forte connessione con i nostri clienti». Subito prima del via della conferenza, Facco organizza nella sua sede la tradizionale festa annuale, giunta alla quarantunesima edizione, assieme ai collaboratori e clienti. —

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