Molo 17, l’impresa informatica alleata di Oracle lancia il business in bicicletta: per creare idee d’impresa

L’idea è di dialogare con grandi imprenditori in sella alla bicicletta. Il primo ospite potrebbe essere Roberto Siagri, l’ex amministratore delegato di Eurotech
Paola Dalla Molle

PORDENONESi chiama Business in Sella l’ultima idea progettata da Daniele Angeli, fondatore e amministratore di Molo 17, azienda informatica con sede a Pordenone che si appresta a chiudere l’anno con fatturato di 2 milioni di euro in crescita del 20%.

L’idea è stata presentata di recente a Resia (Udine) nella nuova sede di Ti Lancio. «La mia idea è di dialogare con grandi imprenditori in sella alla bicicletta. Vorrei come primo ospite Roberto Siagri, l’ex amministratore delegato di Eurotech».

Molo17 sviluppa soluzioni software personalizzate e servizi end-to-end all’avanguardia per persone e processi aziendali. Una software house che si rivolge alle aziende e ai partner interessati a intraprendere progetti innovativi sul fronte tecnologico.

La missione è in particolare, quella di rappresentare un punto di riferimento per le realtà aziendali che vedono la tecnologia come uno strumento importante per innovare e migliorare le proprie attività di business.

Durante la pandemia Molo 17 si è ristrutturata dal punto di vista organizzativo seguendo quelli che erano i cambiamenti imposti dallo smart working e dalle nuove richieste di mercato. I nuovi obiettivi sono stati concentrarsi sull’emergenza sanitaria e l’e-commerce: «Oggi lo sguardo nella nuova dimensione da remoto che coinvolge tutti, non diventa una difficoltà ma un nuovo punto di sviluppo soprattutto guardando sempre di più all’estero in un orizzonte più ampio».

Chiarisce il fondatore Daniele Angeli: «Molo17 sta crescendo: da tempo siamo partner di Oracle con nostre soluzioni informatiche, questo ci rende estremamente fiduciosi. Stiamo crescendo, l’impatto di innovazioni tecnologica delle nostre soluzioni è riconosciuto a livello internazionale. In questo cambio di marcia imposto dalla pandemia, si evidenzia l’apertura della nuova sede pordenonese. Anche questo un atto di coraggio in tempi di smart working.

Riproduzione riservata © il Nord Est