Modulblok vuole crescere: ceduto il 60% al fondo Equinox

Al fondo la quota di maggioranza dell’azienda di Pagnacco specializzata nella produzione di scaffalature e soluzioni di stoccaggio per la logistica. Il fondatore Mauro Savio resta al timone
Maura Delle Case

Nuovo blitz dei fondi di private equity in Friuli. Stavolta la finanza ha messo gli occhi su Modulblok, l’azienda di Pagnacco che produce scaffalature e soluzioni di stoccaggio, un settore che ha conosciuto un forte rimbalzo post pandemia avendo dovuto, sia l’industria che la logistica, accorciare le proprie supply chain tornando da un just in time spinto a magazzini sempre più organizzati e digitali. Ieri, il fondo di provate equity lussemburghese Equinox III ha acquisito il 60% dell’azienda friulana dall’azionista unico Mauro Savio, cui resta in capo il 40% della società. «Il nostro obiettivo è creare un campione nazionale nel segmento dei carichi medio-pesanti sismo-resistenti, capace di dire la sua anche sui mercati esteri» spiega Savio che per rafforzare l’attuale leadership di Modulblok si è reso conto di aver necessità di un partner solido, trovandolo, dopo svariate interlocuzioni, in Equinox III. «Ci siamo parlati per sei mesi e oggi siamo arrivati a finalizzare quest’operazione. L’ingresso del fondo nel capitale consentirà un forte rafforzamento finanziario e patrimoniale di Modulblok portando il gruppo a competere con i maggiori player europei del settore attraverso un percorso di crescita per linee esterne» dichiara ancora Savio, confermato alla presidenza assieme a Marco Maion nel ruolo di amministratore delegato.

Per Equinox entrano in Cda Andrea Bovone, Fabio Valgimigli e Federico Sanna, mentre Alessandro Dinardo coordinerà come membro esterno le tematiche di responsabilità di impresa Esg.

Nata nel 1976, Modulblok ha la sua sede legale a Pagnacco e quella produttiva nella zona industriale di Amaro, in Carnia, dove il sito manifatturiero - situato appena fuori dal casello autostradale della A23 - è stato acquisito a fine anni ’90 e più volte ampliato. L’azienda occupa 130 persone, ha chiuso il 2022 con 45 milioni di fatturato,+20% sul 2021, e con un Ebitda di 6,8 milioni di euro. Il mercato principale è oggi quello interno, ma il giro d’affari oltre confine, che genera circa un quarto dei ricavi, è in costante crescita ed è il fronte sul quale punta con decisione la nuova compagine societaria.

«Con il nuovo partner abbiamo condiviso un piano di sviluppo quinquennale che prevede una crescita decisa per linee esterne, attraverso acquisizioni da realizzare in particolare sul in Europa ma anche in Nord America» precisa Savio che aggiunge: «Riteniamo il nostro modello sia vincente, perché in questi anni sabbiamo sempre continuato a investire, sulle linee di produzione come sul capitale umano, che è la nostra vera forza». Andrea Bovone, partner di Equinox, conferma: «Modulblok ha nel suo Dna l’attenzione alla qualità del prodotto e all’efficienza produttiva, competenze che si integrano perfettamente con le capacità gestionali e finanziarie di Equinox all’interno di un programma di m&a per crescere ulteriormente e affermarsi come realtà aggregatrice in questo segmento di mercato. Siamo entusiasti di lavorare con Mauro Savio alla nuova fase di sviluppo di Modulblok». A proposito di investimenti, l’11 luglio sarà inaugurata una nuova linea produttiva ad Amaro, totalmente automatica, frutto di un investimento di 5 milioni di euro che porta a 15 milioni complessivi le risorse messe sul piatto dall’azienda per interventi realizzati tanto sugli immobili che sugli impianti produttivi.

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