Dal Gruppo Cimolai una polizza sanitaria per i 200 dipendenti

Potenziate le misure di welfare grazie alla collaborazione con Intesa Sanpaolo Protezione

La redazione

Cimolai Technology, azienda di Carmignano di Brenta (Padova) leader mondiale nella fornitura di soluzioni speciali ed innovative per il sollevamento e il trasporto, e la pordenonese Armando Cimolai Centro Servizi, specializzata nella progettazione e realizzazione di carpenteria meccanica per uso ingegneristico, potenziano le misure di welfare rivolte ai loro 200 dipendenti con la sottoscrizione di una polizza sanitaria collettiva con Intesa Sanpaolo Protezione, compagnia di assicurazioni della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo.

L’iniziativa, promossa dal Ceo Roberto Cimolai, ha l’obiettivo di offrire un concreto sostegno alle persone impiegate nel Gruppo, garantendo loro una maggiore sicurezza economica in caso di diagnosi di gravi patologie. La polizza prevede un indennizzo predefinito per gli eventi coperti, una visita specialistica annua presso i centri convenzionati del network e la possibilità di ottenere un secondo parere medico.

«Il benessere delle persone che lavorano con noi – dichiara Roberto Cimolai, Ceo del Gruppo ACCS e Technology – è sempre stata una nostra priorità. Con questa iniziativa vogliamo offrire un supporto concreto ai nostri dipendenti, garantendo loro una maggiore serenità e sicurezza. Il welfare aziendale non è solo un beneficio, ma un elemento chiave per la crescita sostenibile del nostro Gruppo e del territorio in cui operiamo».

«La nostra banca investe nelle imprese che mettono al centro la tutela dei propri dipendenti – dice dal canto suo Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo –. Il welfare aziendale è fondamentale nel sistema produttivo perché contribuisce ad accrescere il valore sociale delle imprese, favorendo il benessere della collettività e lo sviluppo dei territori».

«Siamo lieti di sostenere le imprese come il gruppo Cimolai che credono nella crescita attraverso il benessere e la sicurezza delle persone» continua Nieddu ricordando che «a oggi, nei territori del Nordest, abbiamo coinvolto oltre 10.000 dipendenti con i nostri programmi di welfare aziendale che, grazie alle nuove soluzioni, sono accessibili anche alle piccole e medie imprese».

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