Micra, piano da 1,1 milioni per crescere sui mercati globali

Accordo per un finanziamento con UniCredit. L’azienda punta ad aumentare la capacità produttiva con l’obiettivo di assumere e formare nuovi giovani
Lorenzo Degrassi

La goriziana Micra punta a sviluppare azioni volte a ridurre le emissioni di Co2 e la realizzazione di programmi formativi e di inserimento lavorativo per i giovani. Per farlo, l’azienda di Romans d’Isonzo si affida a Unicredit, che ha aperto un canale di credito di 1,1 milioni di euro finalizzato al miglioramento del proprio profilo di sostenibilità e, parallelamente, alI’implementazione della sua capacità produttiva e la crescita sui mercati globali. Micra è sul mercato da ormai più di trent’anni, essendo stata fondata nel 1991 da Amos Pupin (attuale amministratore delegato e comproprietario dell’azienda insieme al fratello Ruben, responsabile della produzione). Nel frattempo la realtà di Romans d’Isonzo è diventata un'eccellenza nel campo della meccanica di precisione grazie allo sfruttamento di processi innovativi e tecnologie avanzate, il tutto sfruttando le macchine utensili all’avanguardia come Dmg, Grob, Makino e Wfl.

Il finanziamento è vincolato al raggiungimento di due obiettivi Esg che l'azienda si è impegnata a realizzare da qui ai prossimi tre anni: da un lato l'adozione di misure per il risparmio o la compensazione di emissioni dirette o indirette di Co2/gas serra, dall'altro una serie di interventi volti a favorire la formazione e l’occupazione di giovani collaboratori. «Siamo convinti che la crescita dell’azienda deve essere sostenibile sotto tutti i punti di vista - spiega il Ceo di Micra Amos Pupin - partendo dai partner con cui condividiamo i nostri progetti di crescita e sviluppo, per poter competere su un mercato globale con tutti gli strumenti utili ad affrontare qualsiasi sfida a beneficio del nostro territorio e dell’azienda». Attraverso questo finanziamento, UniCredit riconosce all'azienda, al momento dell'erogazione, una riduzione del tasso rispetto alle condizioni previste per queste operazioni, con successiva verifica del raggiungimento di almeno due obiettivi di miglioramento in ambito Esg, prefissati alla stipula del finanziamento.

L'intervento da parte di UniCredit in favore di Micra si inserisce in un più ampio piano di investimenti aziendali, che vanno a completare il potenziamento ed efficientamento dell’unità produttiva di Romans d’Isonzo, iniziati un paio di anni fa, con l’inserimento di impianti di produzione di ultima generazione secondo i paradigmi dell’industria 4.0, insieme a un impianto fotovoltaico a integrazione ad oltre il 33 % del fabbisogno energetico annuo, il tutto con particolare riguardo agli impatti generati sul territorio (incremento occupazionale e attenzione al sociale) con un’attenzione particolare all’ambiente e all’ottenimento della certificazione ISO 14001. «Crediamo molto nelle aziende innovative del nostro territorio e per questo motivo abbiamo deciso di sostenere un'eccellenza come Micra - dichiara Francesco Iannella, regional manager per l’area Nordest di UniCredit - azienda che ha deciso di investire sul fronte della sostenibilità e che diventa così, insieme all’alto livello di innovazione e al profilo internazionale, un fattore di sicuro successo sui mercati». Micra ha chiuso il 2022 in crescendo, con un fatturato di 6,6 milioni di euro, di cui ben l’88% realizzato sui mercati esteri.

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