Micra cresce di dimensioni. «Ci servono nuovi spazi»

L’azienda di Romans d’Isonzo è specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione. Ricavi aumentati a quota 8 milioni, un quarto dei quali riconducibile al settore aerospaziale

 

Lucia Aviani

A un mercato industriale vario e internazionale, cui è destinato l'85% della produzione, si affianca quello - in forte ascesa - dell'aerospaziale, settore al quale va ormai ricondotto un quarto del fatturato: l'azienda Micra Lavorazioni meccaniche di precisione, che ha sede a Romans d'Isonzo, cavalca l'onda e cerca di contrastare la concorrenza («ampia», spiega il fondatore e amministratore delegato Amos Pupin) con l'alta qualità del prodotto e con il livello del servizio erogato alla clientela, facendo leva su tempestività, puntualità, vicinanza all'utente.

Sono le linee guida di una realtà in espansione, che della ricerca e della continua evoluzione ha fatto il proprio faro - non ci sono alternative, del resto, per imporsi in un comparto ampiamente servito dalla rete produttiva - e che punta, conseguentemente, anche sulla formazione del personale, costantemente aggiornato e preparato a nuove sfide. Cinquantatré, ad oggi, i dipendenti di uno stabilimento «che comincia a starci stretto», racconta Pupin, la cui esperienza imprenditoriale iniziò a Pavia di Udine nel 1991: il trasferimento a Romans d'Isonzo avvenne otto anni più tardi. «Le prospettive - dice l'ad di Micra Lavorazioni meccaniche di precisione - sono di crescita. Gli spazi aziendali si sono riempiti: il capannone è zeppo di macchinari, dunque stiamo pensando ad un futuro investimento, con un progetto di sviluppo industriale che contiamo di concretizzare sempre in questa zona».

Amos Pupin
Amos Pupin

Nel 2023 il fatturato ha raggiunto quota 8 milioni, di cui 2, come detto, derivanti dal ramo dell'aerospaziale: e considerato il trend di questa specifica branca di mercato, le stime per il futuro sono incoraggianti. Determinante, rimarca al proposito Amos Pupin, anche il rapporto di collaborazione avviato con altri imprenditori locali: «Ci permette - chiarisce - di fare sistema e di avere, così, una visione d'insieme ben più ampia».

Sinergia come linea guida, insomma. E se a livello di espansione produttiva si continua a guardare al territorio regionale, sul piano della commercializzazione è l'estero a giocare la parte del leone: l'Italia è certamente presente, nell'elenco dei Paesi che beneficiano del lavoro di Micra, «ma per lo più - conferma il proprietario - vendiamo oltre confine, un po' in tutta Europa. In testa alla classifica, volendo stilare una scaletta dei contesti in cui la nostra presenza è più forte, si colloca la vicina Austria, ma andiamo bene pure in Svizzera, in Finlandia e in Spagna».

Nella grande varietà della produzione aziendale un punto focale è dunque rappresentato dalle componenti destinate all'aerospaziale, che richiede la lavorazione di materiali sempre più complessi e la capacità di garantire tutte le tipologie di trattamenti termici e superficiali richiesti. «Per sopperire alle difficoltà di reperimento di personale altamente qualificato - rende noto Pupin - puntiamo anche sugli stage con le scuole: nell'ultimo anno abbiamo accolto 13 ragazzi, che nella nostra ditta trovano un ambiente lavorativo ideale, in cui vengono subito coinvolti concretamente e formati con grande attenzione. E siamo lieti - conclude - di poter vantare un 20% di quote rosa, impiegate non solo negli uffici ma pure nelle operazioni manuali».

Riproduzione riservata © il Nord Est