Metagenics, parte da Treviso l’assalto al mercato degli integratori: «Raddoppiamo fatturato e dipendenti»

La multinazionale americana apre una nuova sede a Silea e cerca personale: «Obiettivo 40 milioni di euro in tre anni»

Fabio Poloni
Michele Di Qual
Michele Di Qual

Un nuovo quartier generale a Treviso, con l’obiettivo di raddoppiare il fatturato – e anche il numero di dipendenti – sul mercato italiano in tre anni. Metagenics, multinazionale degli integratori alimentari con base negli Stati Uniti e centro produttivo in Belgio, ha scelto il Veneto come baricentro per il proprio ambizioso piano di crescita, che punta a un fatturato di 40 milioni in tre anni contro i 20 previsti di chiusura 2022.

«Una piccola sede a Treviso ce l’avevamo già, dal 2018 – spiegano Michele Di Qual, country manager Italia, ed Evy Van Eenoo, marketing manager Metagenics – ma ora vogliamo crescere e abbiamo deciso di dotarci di un nuovo quartier generale». A Silea, per la precisione, in via Galileo Galilei, a pochi metri dalla barriera di Treviso Sud della A27: uno spazio completamente nuovo che potrà ospitare fino a una quindicina di dipendenti, attualmente sono sei. «Cerchiamo soprattutto informatori, proponiamo contratti del settore chimica a tempo indeterminato con tutti i benefit, dall’auto aziendale ai rimborsi».

Evy Van Eenoo
Evy Van Eenoo

Treviso diventerà anche un centro di formazione scientifica, con un team in loco che si occuperà di formazione e sviluppo dei prodotti. La gamma è ampia: integratori in diverse forme, vitamine, compresse per aumentare le difese immunitarie, prodotti per trattamenti dietetici specifici. «Quello italiano è un mercato che vale circa quattro miliardi di euro, in questo settore – spiega Van Eenoo – per questo puntiamo a crescere in maniera sensibile puntando sui nostri prodotti “high impact”, ad alta performance».

Quella di Treviso come quartier generale è una scelta che tiene conto anche della storia dell’arrivo qui della multinazionale americana: il primo dipendente italiano è stato proprio un trevigiano, Maurizio Salamone, oggi direttore scientifico. «Sono principalmente tre i canali di vendita di Metagenics: le farmacie, i nutrizionisti e gli specialisti medici, ginecologi in particolare», spiega Di Qual.

Metagenics è sul mercato italiano da una decina d’anni: un periodo «caratterizzato da un’importante e continua crescita, ogni anno a doppia cifra, che ha visto un’ulteriore accelerazione nel periodo più recente – spiega l’azienda – I prodotti a marchio Metagenics sono, infatti, passati dal 48° posto nel 2020 al 27° a fine 2021 a livello o nazionale, e occupano la seconda posizione, per velocità di crescita, tra i top 30 integratori nel mercato nazionale».

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