Marco Monaco è il nuovo presidente di Autostrade Alto Adriatico

Lo ha eletto l'assemblea degli azionisti della concessionaria autostradale, società in house del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, per la A4 Venezia-Trieste e la A28. Monaco succede a Gabriele Fava ora alla guida dell’Inps

Il presidente Mario Monaco e i componenti del Cda di Autostrade Alto Adriatico
Il presidente Mario Monaco e i componenti del Cda di Autostrade Alto Adriatico

Marco Monaco è il nuovo presidente del consiglio di amministrazione di Autostrade Alto Adriatico. La decisione è stata deliberata  dall'assemblea della concessionaria svoltasi il 12 luglio.

Monaco subentra a Gabriele Fava, che aveva lasciato i vertici di Autostrade Alto Adriatico per la presidenza dell'Inps.

Un incarico che Monaco ha accettato «con onore. Farò di tutto per mettere in atto gli indirizzi dettati dai soci di maggioranza e conseguire risultati e obiettivi di grande livello che la società si propone di realizzare», ha detto.

Tra gli incarichi da attuare anche «un piano che ha una dimensione internazionale, un dovere morale, nei confronti dell'utenza in primis e, soprattutto, nei confronti delle generazioni future a cui vogliamo lasciare un'infrastruttura all'avanguardia. Ringrazio il presidente Fedriga per la fiducia in me riposta».

In rappresentanza della Regione Fvg, che detiene la partecipazione di maggioranza, c'era l'assessora alle Finanze, Barbara Zilli: «Esprimo l'apprezzamento del presidente Fedriga e il mio per una annualità oggettivamente complessa, caratterizzata da diverse vicende, soprattutto in termini di difficoltà societarie. Lo dico con una punta d'orgoglio: vi ringraziamo per ciò che avete fatto, non era affatto scontato traguardare le scadenze».

Tra gli altri, presenti il vicepresidente Tiziano Bembo, il direttore generale Giorgio Damico e Nicola Pietrunti, che si occupa della gestione e monitoraggio delle partecipazioni societarie per la Regione Veneto, anch'essa socia di Autostrade Alto Adriatico. 

L'assemblea dei soci di Autostrade Alto Adriatico ha anche approvato il bilancio di esercizio (1 gennaio - 31 dicembre 2023) che chiude con un utile di 2,6 milioni di euro, interamente destinato a riserva.

Della società la Regione Friuli Venezia Giulia detiene il 90,52% del capitale sociale e la Regione Veneto la restante quota del 9,48%. Nel 2023 sono transitati sulla rete di Autostrade AA 50,3 milioni di mezzi (+5,8%) con una media giornaliera di quasi 138 mila veicoli. Si tratta del record storico sulla rete a pedaggi per quanto concerne la gestione delle tratte in concessione. Nello specifico, rispetto al 2022, l'incremento dei veicoli leggeri è stato del 7,1% mentre quello dei mezzi pesanti del 2,5%. Il traffico pesante rappresenta oltre il 30% del totale (36 milioni di veicoli leggeri e 14 milioni di pesanti), dato superiore alla media delle altre tratte autostradali sul territorio nazionale. «Con orgoglio vi ringraziamo per quanto fatto - ha detto l'assessora regionale alle Finanze Barbara Zilli - Credo che la strada imboccata sia corretta, abbiamo dato tutte le risposte alle richieste gestionali e il bilancio conferma quanto questa scelta sia positiva per i cittadini. Zilli ha poi ricordato »l'impegno a procedere all'aumento di capitale della società per 100 milioni di euro, di cui 95 milioni in capo alla Regione Friuli Venezia Giulia e i restanti 5 milioni al Veneto«. Le risorse »sono già incluse nella legge di assestamento estivo in approvazione a fine mese« ha aggiunto.

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