Maestri, ceo di Estrima: «Orgogliosi di produrre in Italia, a Nord Est»

«Leggendo notizie di sequestri di veicoli elettrici venduti come made in Italy ma prodotti altrove, siamo ancora più fieri delle nostre scelte»
Paola Dalle Molle
Matteo Maestri con Birò
Matteo Maestri con Birò

«Siamo molto orgogliosi che Birò, il veicolo elettrico a quattro ruote più piccolo al mondo, sia realizzato nel nostro plant di Portogruaro, una città e un’area a cui siamo profondamente legati da tantissimi anni e a cui apparteniamo. Birò è stato pensato, sviluppato e realizzato in Italia, in particolare nel Nord Est d’Italia, un fattore che riteniamo fondamentale per garantire la qualità e l’eccellenza e anche il miglior servizio post-vendita» . Fin dagli esordi l’aspirazione di Estrima è stata non solo quella di cambiare la vita alle singole persone che utilizzano i suoi veicoli, ma di cambiare la concezione di mobilità delle città in cui è presente. Un punto di forza sul quale di recente, si è espresso Matteo Maestri, Ad di Estrima, società quotata su Egm, produttrice di Birò. «In questi giorni - prosegue il ceo - leggendo le notizie sui giornali riguardanti il sequestro di veicoli elettrici contrassegnati con il tricolore italiano ma non effettivamente prodotti in Italia, siamo ancora più fieri delle nostre scelte. Produrre in Italia, nonostante costi più elevati per diversi fattori, come l’energia elettrica, ci consente di mantenere un controllo rigoroso e diretto sulla qualità dell’output, di rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti e di realizzare prodotti eccellenti. Inoltre, avere il nostro headquarter e sede produttiva in Italia ci consente di creare occupazione e di collaborare strettamente con una rete di fornitori nazionali, rafforzando anche il tessuto economico e sociale . Birò - conclude Maestri - rappresenta il gusto e la passione italiana, qualità che sono apprezzate anche all’estero, dove sta riscuotendo grandi successi in tutti i Paesi in cui operiamo».

Oggi il gruppo italiano attivo nel settore della micromobilità elettrica, rappresenta uno dei primi operatori del settore, nato dalla visione creativa di Matteo Maestri e come spin-off di Brieda, di proprietà della famiglia di Maestri, attiva da oltre 50 anni nella produzione di cabine di sicurezza per veicoli agricoli e industriali. Nel 2021 Estrima ha acquisito l’intero capitale sociale di Brieda & C e di Sharbie e, indirettamente, di UPooling. Il gruppo ricomprende, infine, Birò France, partecipata al 66,7% da Estrima.

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