Le profumerie Pinalli sbarcano a La Nave de Vero : piano di nuovi negozi in Veneto

L’azienda ha chiuso il bilancio 2022 con un fatturato pari a 120 milioni di euro, in progresso del 22% sul 2021. Nella regione la crescita è stata a tripla cifra
Nicola Brillo

Si allarga la presenza di Pinalli, terza catena di profumerie, in Veneto. Ieri è stato inaugurato il suo decimo punto vendita in regione, all’interno del Centro Commerciale “Nave de Vero” di Marghera.

«In Veneto siamo presenti dal 2017, prima in modo marginale, da quest’anno abbiamo iniziato ad ampliare i nostri investimenti sul territorio e nei prossimi anni ci allargheremo ulteriormente anche in Friuli Venezia Giulia - spiega il presidente e amministratore delegato di Pinalli, Raffaele Rossetti -. Il 16 settembre ci sarà l’apertura di un nuovo negozio a Vittorio Veneto, mentre il prossimo mese rifaremo i due negozi di Vicenza in centro storico e nel centro commerciale Palladio: li chiuderemo e apriremo due di 250 mq ciascuno. Il Veneto è un territorio vivace e abbiamo una bella risposta dai consumatori. Inoltre abbiamo una squadra di persone appassionate. Qui ci sarà il grosso degli investimenti dei prossimi anni».

Al negozio di 170 metri quadrati di Marghera lavorano cinque dipendenti, pronti a raddoppiare durante le feste. Pinalli conferma dunque il ruolo chiave del Nordest nei piani di sviluppo dell’azienda. Solo nel 2023 sono stati tre i negozi aperti in Veneto, dove oggi l’insegna è presente a Treviso (due store), Conegliano, Marcon, Vicenza (due store), Verona, Legnago, San Donà di Piave. Pinalli è inoltre presente anche in Friuli, con uno store a Fiume Veneto, aperto nelle scorse settimane, e a Trento.

Nata nel 1984 a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), quando Luigi Pinalli e la moglie Liliana Segalini aprirono la loro prima profumeria, nel corso degli anni la società è cresciuta costantemente, con nuove aperture in Emilia-Romagna e Lombardia (1998), Liguria e Piemonte (2006) e progressivamente in altre zone del Nord e Centro Italia. Oggi conta 72 beauty store in nove regioni italiane.

Da febbraio 2023 la quota di maggioranza di Pinalli è detenuta da H.I.G. Capital, uno dei principali fondi di investimento internazionali.

L’azienda ha chiuso il bilancio 2022 con un fatturato pari a 120 milioni di euro, in progresso del 22% sul 2021. «In Veneto la crescita è stata a tripla cifra, raddoppiamo ogni anno i nostri punti vendita - prosegue il presidente -. Siamo nati nei centri storici di piccole e medie dimensioni, il nostro dna è la prossimità. Poi sono venuti i centri commerciali ed outlet». Pilastro del business di Pinalli è il concetto di omnicanalità, con investimenti in digital trasformation per garantire uno shopping sinergico tra store fisico e negozio digitale. Pinalli è stata una delle prime aziende del settore a credere in questo canale già nel 2012 ed oggi la piattaforma di vendita online è tra le prime del mercato.

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