Labomar, semestre di crescita per il gruppo leader negli integratori alimentari

Via libera dal Cda ai conti dei primi sei mesi dell’anno che vedono ricavi in crescita del 37% e un Ebitda a +81,3%

Walter Bertin, presidente e Ad del Gruppo Labomar
Walter Bertin, presidente e Ad del Gruppo Labomar

Ricavi consolidati a 41,8 milioni  di euro, +36,9%, un Ebitda di 8,1 milioni, in crescita del +81,3% sempre nel raffronto con lo stesso periodo dello scorso anno, e un utile netto di 3,1 milioni, +7,4%.

Ecco i numeri che certificano l’ottima chiusura del bilancio semestrale di Labomar, il gruppo veneto – con base a Istrana, Treviso – specializzato nella produzione di integratori alimentari, chiuso al 30 giugno.

«Esprimo grande soddisfazione per i risultati raggiunti dal Gruppo Labomar in questo primo semestre 2022 – è il commento Walter Bertin, presidente e Ad di Labomar – . La rapida sinergia messa in campo tra le società del Gruppo, penso in particolare al Gruppo Welcare acquisito solo lo scorso anno, si è dimostrata estremamente efficace e, pur in un contesto complesso, ci ha permesso di cogliere nuove opportunità di mercato e di efficientare ulteriormente la struttura dei costi. Il focus sulla Ricerca&Sviluppo, aspetto che ci contraddistingue da sempre, ci ha premiato, permettendoci di essere propositivi nei confronti della clientela e di intercettare allo stesso tempo le diverse esigenze del mercato. L’attenzione alla sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, dal ciclo di produzione all’ambiente, dal personale e al tessuto sociale in cui siamo inseriti – conclude Bertin –, rappresenta un ulteriore valore aggiunto che viene apprezzato dai nostri partner e stakeholder e concorre ai risultati ottenuti».

Il balzo dei ricavi, da 30,5 milioni dei primi sei mesi del ‘21 ai 41,8 di quest’anno, includono, oltre ai valori di Labomar Spa e Entreprises ImportFab Inc., il fatturato delle società acquisite nel secondo semestre 2021, ovvero il Gruppo Welcare e Labiotre Srl.

A parità di perimetro, la crescita dei ricavi risulta ugualmente importante, e pari a quasi 12 punti percentuali.

L’incremento è supportato in modo particolare dalla capogruppo che ha visto un recupero delle vendite di prodotti appartenenti alle categorie probiotics e cough&cold, penalizzati nel 2021 a causa della pandemia.

Ugualmente positivo il trend per le società partecipate, soprattutto per quanto riguarda il Gruppo Welcare che ha registrato una crescita dei Ricavi del 30,5% grazie all’ampliamento dei mercati presidiati, alla rafforzata struttura commerciale ed al lancio delle nuove produzioni dedicate ai pazienti affetti da patologie tumorali. L’EBITDA del Gruppo Labomar, 8,1 milioni di euro nel periodo contro i 4,5 milioni del giugno 2021, evidenziano un margine premiante del 19,3% sui ricavi. Un incremento di marginalità che risulta ancora più rilevante «considerando il particolare contesto macro affetto da una generale evoluzione sfavorevole dei costi delle materie prime, nonché dell’energia elettrica e dei trasporti», sottolinea l’azienda.

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