La friulana Icop è il miglior datore di lavoro per donne tra le imprese di costruzioni
A decretarlo è la classifica pubblicata su Affari&Finanza, redatta sulla base dello studio “Italy's Best Employers for Women 2021” condotto dall'Istituto tedesco qualità ITQF e La Repubblica. L’azienda friulana ha messo in campo part-time reversibili e centri vacanza gratuiti per i figli dei dipendenti

BASILIANO. Nuovo riconoscimento per la Icop di Basiliano che si guadagna una delle prime posizioni a livello nazionale tra migliori datori di lavoro per donne. Un podio – è al primo posto tra le imprese di costruzioni – conquistato a colpi di azioni concrete come il centro estivo gratuito per i figli dei dipendenti, il part-time reversibile, il lavoro agile. A decretarlo è la classifica redatta sulla base dello studio “Italy's Best Employers for Women 2021” condotto dall'Istituto tedesco qualità ITQF e La Repubblica, uscita sull’ultimo numero dell’inserto settimanale Affari&Finanza.
Nelle prime posizioni si piazzano Snam, Versace, Ferrero, Pfizer e Ferrari. Icop come detto è la prima impresa di costruzioni tra le best 200 e precede di misura la partecipata di Stato Webuild.
La ricerca, giunta alla seconda edizione, ha selezionato i 200 migliori datori di lavoro per donne in Italia su un campione di 2.000 aziende analizzate e 45 argomenti considerati come cultura d'impresa, formazione professionale e pari opportunità.

«Siamo molto felici di questo importante riconoscimento, ancora di più in considerazione della grande rilevanza delle imprese presenti nella classifica. Alla Icop l’impegno e la disponibilità vogliono essere comuni e reciproci: l’impresa riceve moltissimo dalle persone e si impegna al meglio delle sue possibilità a ricambiare – dichiara l’Ad Piero Petrucco – . La parità di genere in un settore tradizionalmente maschile è per noi un fattore competitivo: sono donne alcune delle figure chiave e tra i leader della Icop di oggi e soprattutto di domani. Il lavoro femminile e la conciliazione del lavoro con la vita familiare sono temi molto urgenti, sia a livello politico sia nella realtà aziendale».
Prosegue Petrucco: «Ci siamo sempre impegnati perché la parità fosse una realtà sostanziale e siamo convinti che questo significhi sia aderire con impegno a principi chiari, sia trasformarli in iniziative molto pratiche. Presto aumenteremo ancora l’investimento in progetti per la qualità della vita nella nostra impresa, anche grazie ai finanziamenti dei bandi governativi a sostegno della conciliazione lavoro-famiglia».
Recentemente Icop ha vinto il bando “#Conciliamo” del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio, ricevendo oltre 409.000 euro da investire in nuovi progetti in ambito di conciliazione vita-lavoro.

Tra le iniziative già messe in campo dalla società ci sono come detto il part-time reversibile per garantire il sostegno alla maternità, il servizio di centro estivo gratuito per i figli e i nipoti dei dipendenti, i gruppi di acquisto d’impresa, il lavoro agile e le polizze sanitarie integrative gratuite.
Iniziative cui si aggiungeranno in breve la ristrutturazione e l’ampliamento delle strutture sportive e del centro estivo nonché l’acquisto di un pulmino elettrico per il trasporto dei figli dei dipendenti fuori sede.
A settembre, ICOP aveva ottenuto la certificazione indipendente “Best Place to Work” e a ottobre era già entrata anche nella classifica “Top Job – Italy’s Best Employers 2021/2022” sempre a cura di ITQF e La Repubblica.
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